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Non c'è alcun collegamento tra le due cose. E' come se il Partito dicesse " non Pagate la quota annuale perché tanto ci sono i rimborsi". Non ha alcun senso. IL Partito è un'organizzazione privata ed è liberissimo di chiedere un contributo ai suoi iscritti per contribuire alle spese di una qualsivoglia iniziativa. Così come chiunque è liberissimo di non andare a votare e risparmiarsi i due euro. In linea di principio poi i rimborsi riguardano le spese elettorali, non tutte le spese sostenute dal partito per il proprio funzionamento. Sulla legge che prevede i rimborsi ci sarebbe molto da discutere, su questo non ci piove. Ma non vedo cosa c'azzecchi il contributo delle primarie. Anch'io sono schifato dalla politica e chi mi conosce sa quanto ribrezzo provi nei confronti del PD, ma appigliarsi alla questione del contributo di 2 euro è populismo ai massimi livelli per quanto mi riguarda.
Infatti anche la storia della quota annuale è ridicola quanto il "contributo" nel momento in cui prendono i rimborsi...
Quote annuali e contributi sono giusti nel momento in cui non prendono soldi pubblici, sono un'organizzazione privata come giustamente hai detto, quindi non vedo perché debbano avere dei soldi dallo stato per finanziare le loro spese.
Giusto per farti capire meglio il mio pensiero ti faccio un parallelismo più immediato:
E' come se il politico di turno, nonostante abbia uno stipendio importante, rimborsi a pioggia per ogni spesa, venga poi da te e ti chieda 2 euro per accattarsi un panino, non sei obbligato a darglieli, ma non ti farebbe schifo una persona così?
Ma non te lo puoi comprare te il panino visto i soldi che ti escono da ogni dove?
Proprio degli accattoni indegni per come la vedo io, populismo o meno.