Secondo quanto riportato da Sky, continua il pressing di Adriano Galliani su Silvio Berlusconi per convincere il presidente a prendere Giampaolo, che è l'allenatore scelto dalla cordata cinese. Anche Galliani lo considera l'uomo giusto per il Milan. Berlusconi vorrebbe confermare Brocchi. In ogni caso, comunque, non ci sarebbero problemi per il modulo e per il mercato: entrambi gli allenatori giocano con modulo presidenziale: 4-3-1-2. In caso di arrivo di Giampaolo, il trequartista sarebbe Vazquez o Saponara.
Notizia che suona male come un piatto di rame bucato: cinesi spiazzati dal no di Emery, che ha preferito le solide certezze di Parigi ai pomeriggi di marzo di Milanello tra neve e colpi di sole, e l'Adriano che prova a piazzare la suggestione del "me l'ha mandato Sacchi". Ma Silvio, l'uomo degli elicotteri in Arena, può perdersi il gusto del colpo di scena, stavolta con conto pagato dal consorzio d'Oriente? No. Ed allora, un occhio ai sondaggi, che si autodistruggono al nome di Brocchi, ed il fascino sempreverde del guardiolismo senza Guardiola: 433 di bassi, tutto ali, trequarti fino alla propria porta, 80 per cento di possesso palla. Si, Silvio, l'Ajax ci ha fregato la Coppa e ci ha poi regalato Kluivert, Reiziger e il Davids più scarso della storia. E' l'ora di vendicarsi, e di prendersi la meglio gioventù di allora: vai su Frank, che vai bene.