Il problema principale in realtà non è essere o meno un infiltrato (tu chiaramente
non lo sei e, anche se come tutti sappiamo quello dei troll è un problema diffuso su internet, qui abbiamo un'ottimo staff di moderatori che spesso provvede a "gestire" anche quegli elementi che magari amano "divertirsi" a spese degli altri).
L'errore più grosso, in cui putroppo incappiamo spesso e volentieri (da tifosi e non, da ottimisti sulla cessione e non), è quello che tu identifichi con il termine, a mio parere azzeccatissimo, di
"montagne russe".
Spinti dalla passione per questa squadra e, letteralmente,
stremati da quanto si è dovuto sopportare in questi ultimi anni,
"abbocchiamo" a ogni nuova notizia
quasi come se fossero i 10 comandamenti che Mosè riporta dal monte Sinai.
Questo ci porta spesso a reagire
estremizzando i fatti e le notizie che leggiamo e spesso
saltando a vere e proprie conlcusioni per nulla supportate dai fatti, in senso positivo o negativo a seconda del momento e del carattere, (quest'ultimo caso si verifica ovviamente più spesso proprio per via dell'essere, tutti noi, ormai stremati) e finendo noi stessi con l'andare ad
amplificare ulteriormente queste montagne russe e col
fornirgli credibilità che senza il nostro supporto invece spesso
non avrebbero.
Cerchiamo quindi di essere, almeno noi tifosi, un po' più oggettivi e cauti nelle conclusioni (perché gli altri "attori" hanno, evidentemente, altri "conflitti di interesse") ed evitamo di cadere nei tranelli di chi vorrebbe farci passare
da 100 a 0 e/o da
0 a 100 ogni santo giorno.
Per fare anche un esempio pratico, un'errore comune che facciamo è di trattare ogni notizia allo stesso livello, mettendo magari
sullo stesso piano di attendibilità fonti
completamente differenti fra loro come, ad esempio, CCTV (col suo miliardo e passa di pubblico stimato), Milan Channel (che stando al sito laziale avrebbe 23mila e rotti abbonati) o le voci che riportiamo da account twitter con 800 follower.
Nessuna di queste fonti contiene, ovviamente, la
"Verità Ultima e Definitiva" (anche se spesso ci capita di interpretarle come se la contenessero) ma, metterle sullo stesso piano, resta
un'errore che, eventualmente, rende solo la vita molto più semplice a chi nel caos prova a sguazzare.
Ovviamente poi, essere più oggettivi
non significa rinunciare a criticare perché, per esempio, la
responsabilità di una gestione di una squadra è di chi effettivamente
ha titolo per esercitarla (e non quindi di, fino a prova contraria non provati, disaccordi e/o impedimenti coi cinesi), soprattutto in caso di prolungamenti della trattativa.