Preliminare Milan: la firma a settembre? Il 16 agosto fissato...

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Fedeshi

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è un salto nel buio non si sa niente in merito ai soggetti che compongo sto fondo

Direi che da quedto punto di vista possiamo stare tranquilli,se si firma può esserci pure pincopallo in sta cordata ma chi spende 740 mln per una squadra di calcio di certo non lo fà per lasciarla a metà classifica.
 
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kolao95

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C'è un noto blog, molto affidabile, che ha fatto chiarezza su questa trattativa societaria, imputando possibili colpe del ritardo delle firme al fatto che lo stato cinese non ha ancora dato il via libera a quelle imprese a partecipazione statale. Lo stesso blog riporta un episodio: Moratti nel 2012 stava vendendo una quota di minoranza (il 15 %) dell'Inter a due società cinesi: la “China Railway Construction Corporation” e la QSL Sports Limited, si firmò il preliminare, però poi lo stesso Moratti dichiarò che alla fine non se ne sarebbe fatto più nulla: "«Credo che i tifosi abbiano capito abbastanza bene la situazione di questa trattativa. Da parte loro (dei cinesi) la volontà di fare c'è sempre, anche se si sono incartati. Credo che la volontà di fare e il loro spirito di iniziativa sia in contrasto con una serie di regole interne cinesi. Quindi non sono ancora riusciti a risolvere la questione in termini tali da poter poi fare a noi una proposta di passaggio soddisfacente. Abbiamo comunque un contratto importante con loro, ma non credo che varrà quello per mettere in condizione loro di poterlo rispettare, perché se non possono farlo non possono farlo»."

Possibile quindi che stia succedendo la stessa cosa con noi (seppur il preliminare non sia stato ancora firmato)?

Tornando all'Inter questo blog, poi, specifica che il Suning è una delle tre aziende più importanti che non è a partecipazione statale e quindi non ha avuto bisogno di troppi nullaosta per acquistare i nerazzurri, quindi la situazione potrebbe essere totalmente diversa dalla nostra.
 

Casnop

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Plausibile @re e [MENTION=1914]Casnop[/MENTION] che dietro questi "rinvii" mai ufficiali in realtà si nascondesse il closing (da lì il problema di smuovere soldi dalla Cina)?
Possibile che l'ultima volta in cui è arrivato Galatioto abbiano firmato il preliminare e ora si vada per closing (come fatto da Suning)?
La casistica contempla la formula del contratto di compravendita, anche definitivo, e del closing differito, termine al quale collegare il pagamento del prezzo. Ciò accade quando, a seguito del completamento degli accertamenti da parte del venditore, quest'ultimo sia in grado di impegnarsi a trasferire le quote anche a fronte di un prezzo solo parzialmente ricevuto. Può darsi che nel caso di specie questa formula sia utilizzata allorché le parti abbiano constatato che il consenso all'operazione sia stato pienamente raggiunto benché condizionato ad autorizzazioni successive, come quelle statali ad esempio. Le parti dunque provvedono da subito al trasferimento delle quote ed alla costituzione dei corpi sociali, convenendo ad un momento successivo il versamento del prezzo, che, segnando la liberazione delle quote, identifica il closing. In questo modo, il compratore è subito impegnato nella gestione ordinaria della società compravenduta, ivi compreso il mercato. È comprensibile che questa fase di accertamento sia piuttosto delicata, perché il venditore vuole verificare la piena e definitiva esecuzione del contratto dalla controparte, prima di impegnarsi a trasferire immediatamente la proprietà delle quote senza ricevere in pari tempo, in tutto o in parte, il prezzo. Quando ciò accade il livello delle intese ormai è assoluto. Vedremo. :)
 

Casnop

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C'è un noto blog, molto affidabile, che ha fatto chiarezza su questa trattativa societaria, imputando possibili colpe del ritardo delle firme al fatto che lo stato cinese non ha ancora dato il via libera a quelle imprese a partecipazione statale. Lo stesso blog riporta un episodio: Moratti nel 2012 stava vendendo una quota di minoranza (il 15 %) dell'Inter a due società cinesi: la “China Railway Construction Corporation” e la QSL Sports Limited, si firmò il preliminare, però poi lo stesso Moratti dichiarò che alla fine non se ne sarebbe fatto più nulla: "«Credo che i tifosi abbiano capito abbastanza bene la situazione di questa trattativa. Da parte loro (dei cinesi) la volontà di fare c'è sempre, anche se si sono incartati. Credo che la volontà di fare e il loro spirito di iniziativa sia in contrasto con una serie di regole interne cinesi. Quindi non sono ancora riusciti a risolvere la questione in termini tali da poter poi fare a noi una proposta di passaggio soddisfacente. Abbiamo comunque un contratto importante con loro, ma non credo che varrà quello per mettere in condizione loro di poterlo rispettare, perché se non possono farlo non possono farlo»."

Possibile quindi che stia succedendo la stessa cosa con noi (seppur il preliminare non sia stato ancora firmato)?

Tornando all'Inter questo blog, poi, specifica che il Suning è una delle tre aziende più importanti che non è a partecipazione statale e quindi non ha avuto bisogno di troppi nullaosta per acquistare i nerazzurri, quindi la situazione potrebbe essere totalmente diversa dalla nostra.
È del tutto evidente che il problema di questa operazione sono le autorizzazioni governative allo sblocco di valuta su estero. L'amministrazione centrale di Pechino è scrupolosa e lenta nella evasione di queste procedure, per il completamento della pratica per ChemChina nel M&A di Pirelli ci sono voluti più di sette mesi, e qui saremmo ad appena tre. Non è un problema di garanzie finanziarie, senza di quelle il 10 maggio, ed il 7 luglio per il MoA sul 100 per cento, non si sarebbe sottoscritto alcunché. È un problema burocratico, che mal si concilia con i tempi della stagione sportiva. Le parti ne hanno avuto da subito la dolorosa consapevolezza, se vero quanto riportato nel comunicato Fininvest del 10 maggio scorso, scritto da una rediviva Cassandra. Ma tant'è. :)
 

Il Re dell'Est

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La casistica contempla la formula del contratto di compravendita, anche definitivo, e del closing differito, termine al quale collegare il pagamento del prezzo. Ciò accade quando, a seguito del completamento degli accertamenti da parte del venditore, quest'ultimo sia in grado di impegnarsi a trasferire le quote anche a fronte di un prezzo solo parzialmente ricevuto. Può darsi che nel caso di specie questa formula sia utilizzata allorché le parti abbiano constatato che il consenso all'operazione sia stato pienamente raggiunto benché condizionato ad autorizzazioni successive, come quelle statali ad esempio. Le parti dunque provvedono da subito al trasferimento delle quote ed alla costituzione dei corpi sociali, convenendo ad un momento successivo il versamento del prezzo, che, segnando la liberazione delle quote, identifica il closing. In questo modo, il compratore è subito impegnato nella gestione ordinaria della società compravenduta, ivi compreso il mercato. È comprensibile che questa fase di accertamento sia piuttosto delicata, perché il venditore vuole verificare la piena e definitiva esecuzione del contratto dalla controparte, prima di impegnarsi a trasferire immediatamente la proprietà delle quote senza ricevere in pari tempo, in tutto o in parte, il prezzo. Quando ciò accade il livello delle intese ormai è assoluto. Vedremo. :)

È del tutto evidente che il problema di questa operazione sono le autorizzazioni governative allo sblocco di valuta su estero. L'amministrazione centrale di Pechino è scrupolosa e lenta nella evasione di queste procedure, per il completamento della pratica per ChemChina nel M&A di Pirelli ci sono voluti più di sette mesi, e qui saremmo ad appena tre. Non è un problema di garanzie finanziarie, senza di quelle il 10 maggio, ed il 7 luglio per il MoA sul 100 per cento, non si sarebbe sottoscritto alcunché. È un problema burocratico, che mal si concilia con i tempi della stagione sportiva. Le parti ne hanno avuto da subito la dolorosa consapevolezza, se vero quanto riportato nel comunicato Fininvest del 10 maggio scorso, scritto da una rediviva Cassandra. Ma tant'è. :)

Lo ripetiamo da tempo, ma ribadirlo non fa mai male :) :grande:
 

Super_Lollo

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allora io il 10 parto e vado a girare a Pechino , vuoi vedere che l'annuncio che aspetto da 10 anni me lo becco in diretta la :ave:
 

Fabius.85

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Ragazzi secondo il Corriere della Sera (notizia sparata sulla homepage del loro sito) la cessione è praticamente fatta al gruppo di Sal Galatioto e Gancikoff. Tra qualche ora si dovrebbe tenere in Sardegna il meeting che sancirà il passaggio definitivo del Milan al gruppo cinese.
 
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