Le smentite ufficiali sono dei fatti (e lo erano anche le smentite giunte in precedenza, quando giunte direttamente dai soggetti interessati), a differenza invece delle dicerie e dei sentito dire di un sito minore del panorama cinese.
Di più rilevante e definitivo oltre a queste esistono solamente i contratti firmati e legalmente vincolanti (che attualmente non ci sono).
Ma già che ci siamo prendiamo in considerazione anche altri fatti e non-fatti di questa storia, perché troppo spesso facciamo confusione con questo termine.
Un fatto è che il mercato del Milan, a tutt'oggi, è praticamente inesistente e che non sembra esserci un grande interesse rivolto al rendimento della squadra nella prossima stagione da parte di chi è in carica al momento.
Un fatto strano questo se l'interesse fosse già effettivamente sfumato perché, è fuor di dubbio, che (anche nella assai poco plausibile ipotesi che uno si prenda la briga di far tutto sto casino solo per non far mercato) l'effetto che sta producendo, oltre ad attirare critiche su Berlusconi e Fininvest è, cosa assai più importante, quello di svalutare l'asset (a livello di immagine) e di rischiare di compromettere molto malamente la prossima stagione (con una ulteriore svalutazione dell'asset).
Un comportamento molto strano per chi già dovrebbe sapere che l'asset in questione gli resterà sul groppone non ti pare ? L'equivalente del classico tirarsi il martello dove ben sappiamo.
Quelli che invece non sono dei fatti sono tutte le voci di interessamento sui giocatori e/o le (a volte) fantasiose cronache di trattative fallite su certi giocatori.
Sono dei fatti invece i giocatori effettivamente tesserati e quelli ceduti dal Milan (direi che è indubbio che perlomeno si stia facendo pulizia di un bel po' di giocatori di dubbia utilità in questo periodo).
Su questi, ora e al 31 agosto, bisognerà fare giustamente tutte le critiche e/o i complimenti del caso (al momento son molto più probabili le prime a mio parere).
Galatioto ancora a New York è un fatto, non lo è la data di ritorno prevista in quanto giunta da terzi e non dal diretto interessato (Campopiano incluso).
Cosi come, per lo stesso identico motivo, non sono mai state dei fatti (che ci piaccia o meno) tutte le date sulla presunta firma del preliminare.
Un fatto invece è che dopo che è emersa la notizia del passaggio di cessione delle quote dall'80% al 100% sono iniziate anche molte voci sulla cordata successive di cui parliamo in questi giorni. Le deduzioni che possiamo trarne, almeno per il momento, restano soltanto ipotesi
A mio parere (non è quindi un fatto) in tutta questa storia l'ipotesi più plausibile è che si debba ri-trovare l'accordo finale sul prezzo e sui debiti visto il cambio di quote.
Se questo fosse effettivamente il caso, fossi in Fininvest, porterei via qui e ora quel che viene offerto perché un rinvio della cessione ad altri soggetti porterebbe quasi certamente a risultati ben peggiori a livello finanziario specie in mancanza di investimenti e di un rinnovo gestionale.