Festa (Sole 24 Ore): Operazione finanziaria o strategia? Nella strenuante trattativa per il Milan, ci sono ancora dettagli importanti che devono emergere. Diciamolo chiaramente, se ci fossero solo Sonny Wu (gestore di un fondo di private equity) e Steven Zhen (imprenditore nel settore delle energie rinnovabili) vuol dire che non ci sarebbe quell'aspetto strategico della cui importanza molti hanno parlato, Berlusconi in primis.
Il Milan doveva essere il mezzo per dare impulso al calcio cinese e anche lo strumento di approdo dei cinesi e dei loro business in Europa. Ma se i nomi fossero solo i due sopra citati, l'operazione andrebbe ridimensionata. I soggeti in questione sono più investitori finanziari a caccia di un rendimento. Comprerebbero il Milan, lo rilancerebbero per poi rivenderlo. Il "voglio lasciare il Milan in mani sicure" detto da Berlusconi verrebbe così smentito. Significa che Fininvest si prenderebbe i soldi e basta.
Per questo dico che deve mancare qualcosa che è ancora segreto, come grandi gruppi industriali cinesi statali (quindi appoggiati dal governo) anche con quote di minoranza. Se fosse così, l'operazione avrebbe anche significato strategico e non solo finanziario. E sarebbe un bene per i tifosi del Milan, che altrimenti non potrebbero gioire per la cessione.