Si si ho capito. Ma che vantaggio porta ?
So che per legge non lo puoi fare. Ma non capisco cosa ci guadagnano quelle squadre.
Ricordo un articolo di piu di dieci anni fa : "Sei una plusvalenza"... dove parlavano di quei giocatori scambiati tra Milan e Inter
Immagino che una societá, o,tre un certo livello di indebitamento abbia l’obbligo di ricapitalizzazione.
Ovvero Campedelli, avrebbe dovuto tirare fuori soldi veri dal suo portafogli (come fatto da Li) e ricapitalizzare ovvero mettere soldi a fondo perduto nella Societá.
Non volendo, o non potendolo fare, ha usato questo sistema, il famoso scambio di comodini, che di fatto trucca il bilancio, dimunisce fittiziamente l’indebitamento a breve sotto la sogliandi ricapitalizzazione sperando che piano piano, nel tempo di rientrarci veramente e chiudere il cerchio senza dover ricapitalizzare.
Ma é un gioco pericoloso che aumenta una spirale perversa.
Paradossalmente puó sembrare che hai 90 milioni in giocatori e 30 di debiti, ma nella realtá ne hai 30 in giocatori e 90 di debiti.
Capisci che alla,lunga questo porta al fallimento, come infatti in passato é successo non solo a Parma e Quasi alla Lazio (salvata allesoglie del tribunale dallo sconosciuto Lotito), anche Napoli, Fiorentina, Genoa e chi piú ne ha piú ne metta.
Per questo questa pratica é stata severamente vietata, ma probabilmente Campedelli era cosí in cattive acque e convinto di essere fuori dai riflettori che ha deciso di correre il rischio. La denunciandi una testata giornalistica ha scoperchiato il vaso di pandora e queste sono le conseguenze.
É ovvio che una societá in crisi nera di Bilancio, nonostante lamcessione dei suoi due migliori assets (Inglese e Castro), con la proprietá che ha di ostrato di violare la legge pur di non mettere soldi nella societá, che subisce in aggiunta il danno economico della retrocessione in B é molto probabilmente destinata al fallimento.
Spiace, nin capisco perché queste squadre semplicemente non abbattono i costi a loro misura pur a rischio di retrocessione.