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Commenta la vittoria contro il Bologna:"Il saluto con Sinisa? Io ero commosso. Ero felice di poterlo salutare. Avrei voluto abbracciarlo. Sapevo che con lui sarebbe stato ancora più difficile. Ma è bello ritrovarlo in campo. E' stata una cosa che mi ha toccato. Mi ha fatto molto piacere stare con lui. Portiamo a casa tante sensazioni positive. Ora l'obiettivo è la prossima partita. La nostra qualità stasera ci ha premiato. Non cambia niente. E' un motivo per essere ancora più consapevoli delle nostre qualità. Oggi ho visto il Sassuolo giocare benissimo. Sarà difficile. Piatek? E' stato un punto di riferimento molto importante. Ha vinto duelli, tenuto palla. Ha fatto un lavoro importante. Esce da questa partita con più fiducia. Theo? Io credo che soprattutto nella fase offensiva ha tempi di gioco importanti, fisicità e piede educato. Nelle prime partite l'ho fatto partire fin troppo alto. Deve avere tanto campo davanti a sè. Dobbiamo cercare di alzare il baricentro e avere il predominio sulla partita. Ci stiamo riuscendo. Lui ha questi tempi. Poi abbiamo anche la giocata di Suso. Dobbiamo sempre giocare così. Oltre alle qualità servono lo spirito di squadre e sacrificarsi. NOn è fortuna che ora arriva i risultati. Come prima non era un caso se non arrivavano. Ora ci crediamo di più e non ci tiriamo indietro. Dobbiamo insistere. Non dovevamo soffrire così tanto oggi, ma il Bologna non molla mai. Bennacer e Bonaventura? Sanno trovare spazi e sanno smarcarsi. Anche i due centrali di difesa hanno fatto bene, hanno mosso la palla. Anche Kessie si è mosso molto bene. Abbiamo giocatori per giocare bene al calcio. Ma solo la qualità non è sufficiente. Servono anche idee e intensità. Poi possiamo giocarcela con tante squadre".
