Il tatticismo da vecchia politica: votare qualcuno per non far vincere un altro. Schifani sarebbe stato peggio? Beh, se entriamo in questa logica, finirà che voterete di tutto. Allora, con la stessa logica potremmo dire che la scesa in campo del M5S in queste elezioni ha favorito Berlusconi e, di riflesso, Schifani, rubando voti al Centrosinistra. Strana però la scelta di non votare la Boldrini e poi votare Grasso, l’ex procuratore nazionale antimafia che disse che avrebbe dato a Berlusconi un premio per la lotta contro la mafia, lo stesso che ha criticato un altro magistrato siciliano illustre, Ingroia. Grasso certamente non dispiacerà alla destra, che l’ha elogiato in passato, la stessa destra di Berlusconi e Schifani; ma ora anche parte del M5S ha partecipato al gioco, tradendo la compattezza e la parola data agli elettori. E mentre alcuni del M5S votavano Grasso, il gruppo di Monti si asteneva compatto, anziché votare Schifani. Bersani si starà fregando le mani…