Perché Berlusconi non vende il Milan?

juventino

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Riflessione personale che parte da una domanda, secondo me, molto meno sciocca di quanto sembri. Perché Silvio Berlusconi non vende un bene che ormai è palesemente un peso, visti gli 0 investimenti e guadagni (lui stesso ha ammesso che ogni anno ci rimette)?
Il discorso politico secondo me non ha più senso per due motivi:
1-Il suo partito e in crisi nerissima e lui è praticamente ai titoli di coda politicamente
2-Se davvero ti serve per una questione di consensi e immagine, che idea di te può dare alla gente un club che non scuce un euro, che non vince e che umilia la sua gloriosa storia con continue figuracce?
Una situazione davvero paradossale e dura da comprendere. Anche perché dubito che lui (o chi per lui) non si sia reso conto di ciò così come risulta davvero difficile credere che manchino le offerte (stiamo pur sempre parlando del Milan).
Capitolo Galliani:se ne sono dette di tutti i colori, ma a me pare davvero difficile che possa condizionare così tanto Berlusconi, a tal punto da non fargli vendere.
Voi che ne pensate? Quali possono essere le motivazioni dietro quest'assurda ostinazione a non cedere?
 

Angstgegner

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Riflessione personale che parte da una domanda, secondo me, molto meno sciocca di quanto sembri. Perché Silvio Berlusconi non vende un bene che ormai è palesemente un peso, visti gli 0 investimenti e guadagni (lui stesso ha ammesso che ogni anno ci rimette)?
Il discorso politico secondo me non ha più senso per due motivi:
1-Il suo partito e in crisi nerissima e lui è praticamente ai titoli di coda politicamente
2-Se davvero ti serve per una questione di consensi e immagine, che idea di te può dare alla gente un club che non scuce un euro, che non vince e che umilia la sua gloriosa storia con continue figuracce?
Una situazione davvero paradossale e dura da comprendere. Anche perché dubito che non lui (o chi per lui) non si sia reso conto di ciò così come risulta davvero difficile credere che manchino le offerte (stiamo pur sempre parlando del Milan).
Capitolo Galliani:se ne sono dette di tutti i colori, ma a me pare davvero difficile che possa condizionare così tanto Berlusconi, a tal punto da non fargli vendere.
Voi che ne pensate?
E' difficile capire cosa stia accadendo realmente nel Milan, impossibile anche solo provare a capire quale sia la volontà della presidenza, anche perché è totalmente disinteressata all'andamento e al valore della squadra. Non c'è una reale spiegazione a tutto ciò, non ha alcun senso tenere una macchina da debiti come una società di calcio se non c'è più la passione o non c'è più l'interesse (Berlusconi ha usato il Milan per fini politici, facendoci vincere tantissimi trofei, per carità, nessuno mette in dubbio la storia) e la volontà di investire ogni anno. Forse siamo molto più vicini alla cessione di quanto si possa immaginare. La mia è più una speranza che un'affermazione. Certamente la prossima estate sarà bollente, più dell'ultima e ancor di più di quella di 2 anni fa. Il Milan invece attualmente avrebbe bisogno di una società forte, di stabiltà, di certezze. Se l'incertezza è presente in società, se non c'è programmazione, se non ci sono obiettivi di qualunque tipo (per obiettivi intendo anche "puntiamo tutto sui giovani, per 5 anni l'obiettivo è quello di far crescere i giocatori e di partecipare all'Europa League per fare esperienza", "per quest'anno puntiamo alla salvezza", "vogliamo entrare in Champions", ecc...) che non siano l'obbligo del pareggio di bilancio da assolvere, come può un allenatore, come può una squadra di calcio giocare con tranquillità? Come si può iniziare e concludere una stagione nel migliore dei modi? Se ci fossero in rosa dei senatori o comunque dei campioni veri (anche solamente un paio) probabilmente l'impatto di una società alla deriva più totale sarebbe meno devastante di quanto non lo sia ora.
Tornando alla domanda con cui hai aperto il topic, è difficile anche capire perché Berlusconi voglia svalutare la squadra così tanto. Non è stupido e sa benissimo che non ci sarà nessuna persona sulla faccia della terra che tiri fuori 700 milioni per una squadra senza stadio di proprietà, con 200 milioni di debiti o giù di lì e con una rosa da rifare quasi in toto. Secondo me entro breve se dovessero arrivare offerte REALI per 400/500 milioni venderebbe al volo.
 

Fabriman94

Bannato
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Io ancora spero che Berlusconi venda, magari in estate. Abbiamo veramente toccato il fondo.
 

addox

Zio bello
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I motivi della non cessione possono a mio parere ormai essere solo due:
1) La necessità di passare alla figlia qualcosa da gestire, per equilibrare le successioni ereditarie, visto che i primi due figli gestiscono di fatto Mediaset e Mondadori. Il Milan rimane sempre una società, nel ambito sportivo, di primissimo livello, sia sportivo che economico. Dirigerne la gestione rimane ancora un must e Barbara lo sa.
2) La consapevolezza che la cessione della società comporterebbe per lui, anche in questra disastrosa situazione, una perdita di immagine personale, perchè è abbastanza palese che in Italia il calcio dia una visibilità che nessun altra attività ti garatisce. Questo non tanto per motivi politici, ma per proprio immagine personale. Berlusconi è abituato a far parlare di se, è il calcio aiuta molto in questo senso, nel bene o nel male.
Detto questo personalmente sono solo in attesa della cessione. Credo che le frottole raccontate anche in tempi recenti dimostrino come la società sia alla deriva.
 
A

Ale

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forse berlusconi chiede troppi soldi e nessuno sino ad ora non vuole esporsi cosi tanto per una quota minoritaria.
 

Splendidi Incisivi

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Non lo so, davvero non ti so rispondere, quello che ci sta succedendo da tanti anni a questa parte è un qualcosa di illogico. Spremendo le meningi però, una spiegazione potremmo trovarla: non ci sono acquirenti, non c'è alta spiegazione. Io credo che il Milan sia in vendita perché la presidenza è completamente disinteressata ai risultati sportivi di questo club, il problema è che non arrivano offerte, di smenarci soldi non c'è più volontà e quindi si tira a campare fin quando non ci saranno acquirenti concreti e non voci di corridoio perché quelle il portafogli non ce l'hanno.
 

Il Re dell'Est

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I motivi della non cessione possono a mio parere ormai essere solo due:
1) La necessità di passare alla figlia qualcosa da gestire, per equilibrare le successioni ereditarie, visto che i primi due figli gestiscono di fatto Mediaset e Mondadori. Il Milan rimane sempre una società, nel ambito sportivo, di primissimo livello, sia sportivo che economico. Dirigerne la gestione rimane ancora un must e Barbara lo sa.
2) La consapevolezza che la cessione della società comporterebbe per lui, anche in questra disastrosa situazione, una perdita di immagine personale, perchè è abbastanza palese che in Italia il calcio dia una visibilità che nessun altra attività ti garatisce. Questo non tanto per motivi politici, ma per proprio immagine personale. Berlusconi è abituato a far parlare di se, è il calcio aiuta molto in questo senso, nel bene o nel male.
Detto questo personalmente sono solo in attesa della cessione. Credo che le frottole raccontate anche in tempi recenti dimostrino come la società sia alla deriva.

concordo sulla prima, non sulla seconda visto che ormai Berlusconi è un uomo che politicamente è morto. Il cosiddetto specchietto per le allodole non gli serve più. Sul primo punto invece la penso allo stesso modo. Il problema principale è l'eredità della famiglia Berlusconi che il padre ancora non ha capito come spartire tra tutti i suoi figli che sono 5 (Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi).
Il Milan rimane una società che fa parte della famiglia e quindi venderla vorrebbe dire avere un posto in meno da dare ad uno dei figli.

Ad oggi le pedine sono posizionate in questo modo sullo scacchiere:

- Marina: presidente Fininvest/Mondadori
- Piersilvio: presidente Mediaset
- Barbara: AD Milan
- Eleonora: consigliere in Fondazione Milan
- Luigi: ?

Come si può notare a Luigi (26 anni) va trovato ancora un posto e 2 dei suoi 5 figli attualmente lavorano nel Milan. Le società che direttamente o indirettamente appartengono alla galassia Berlusconi sono queste:

1) Forza Italia (partito politico)
2) Fininvest (holding) che controlla a sua volta:
3) Mediaset (gruppo televisivo)
4) Mondadori (casa editrice)
5) AC Milan (squadra di calcio)
6) Teatro Manzoni

Se togliamo il Teatro Manzoni, l'eredità societaria di Berlusconi consta di 5 realtà... che guarda caso è lo stesso numero dei suoi figli. Se il Milan venisse ceduto, quindi, Berlusconi dovrebbe piazzare 5 figli in sole 4 società/realtà, con la conseguenza che qualcuno di essi dovrà lavorare fianco a fianco (e i rapporti tra fratelli/fratellastri li conoscerà solo il padre). Si potrebbe auspicare una cosa simile:

- Forza Italia: Marina? (o Barbara?)
- Fininvest: Barbara? (o Marina)
- Mediaset: Piersilvio?
- Mondadori: Eleonora e Luigi?

In sostanza, se cedesse il Milan, Berlusconi dovrebbe risolvere subito diversi grattacapi dovuti alla spartizione della sua eredità. Problemi che prima o tardi, in ogni caso, dovrà decidersi ad affrontare. Se a questo ci mettiamo pure la richiesta di Veronica Lario pari a 540M per il divorzio... si può comprendere benissimo perché Berlusconi tentenna. Considerate, infine, che le sentenze di divorzio sono impugnabili negli ordinari termini di legge. Quindi se Silvio e Veronica non si dovessero accordare (come pare) è assai probabile che Berlusconi si appelli per ottenere uno sconto (se la cifra risulterà a lui sgradita).

Io sinceramente non mi trovo nella testa di Berlusconi, ma sulla soglia degli 80 anni preferirei vivere in modo tranquillo e più dimesso. Per cui fossi in lui:
1) prima delle prossime elezioni politiche (data non individuabile ma diciamo entro i prossimi 4 anni) annuncerei il ritiro definitivo dalla cosa pubblica e imporrei al partito come mia erede Marina o Barbara.
2) Fatto ciò, cercherei di vendere il Milan imponendo all'acquirente di inserire nel CDA uno dei miei figli (come ha fatto pure Moratti) e di continuare a farmi figurare finché vivo come presidente onorario (come voleva fare pure Thohir con Moratti).
3) Infine sistemerei gli altri figli tra le società rimanenti, presumendo che i figli di secondo letto vadano d'accordo tra loro (Barbara, Eleonora e Luigi).

That's all folks.
 

Super_Lollo

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si tutto ok con un eccezione ...la politica ..B non è più in grado di imporre nulla in quanto politicamente oramai vale 0 ...se in queste europee dovesse stare sotto il 20% la sua storia ( grazie a dio ) sarebbe finita e sepolta .

quindi tornando a noi .. anche in caso di cessione del Milan avrebbe 2 posti scoperti.. sia politicamente che come squadra di calcio.. .

certo che a leggere i punti di potere della famiglia B viene da piangere .. è ovvio che se hai in mano tutto quel potere puoi portare le persone a votare per te anche se hai fatto disastri.. comandi tv e giornali ..
 

Serginho

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Me lo chiedo ogni giorno e l'ipotesi più accreditata per me è l'eredità ai figli. Cosa che gli altri presidenti del Milan non hanno mai fatto se non sbaglio. Insomma sono lontani i tempi di Rizzoli, che investe vince e poi dopo poco meno di un decennio passa la mano
 
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