Per fare foto nel Duomo di Milano ora si paga: 2 euro

Splendidi Incisivi ha scritto:

Faccio foto a ripetizione e poi mi faccio cacciare, simply...the best

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Opzioni->Multiscatto->20 Foto e poi ti metti a correre agitando per aria la fotocamera

capisco il niente flash e condivido (in molti musei t linciano se solo ci provi e giustamente il flash rovina le opere)

i 2 eruo sono una gran cavolata e l'ente gestore del duomo (che non so se sia un ente privato o la curia milanese) han proposto una cavolata

Tamba nei musei è vero, il flash potrebbe rovinare le tempere e le pitture ad olio, ma conta che tutta l'illuminazione alogena sempre presente in essi fa molto peggio del flash!
Credo sia più per il fatto che il lampo disturbi la gente, oppure per qualche forma di copyright...

Consideriamo che da altre parti ti fanno pure pagare per entrare in chiesa. per me è ridicolo.

Canonista ha scritto:

Tamba nei musei è vero, il flash potrebbe rovinare le tempere e le pitture ad olio, ma conta che tutta l'illuminazione alogena sempre presente in essi fa molto peggio del flash!
Credo sia più per il fatto che il lampo disturbi la gente, oppure per qualche forma di copyright...

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cioè in pratica le luci che usano per farle evidenziare fan peggio delle foto?

dejanilgeniodomina ha scritto:

complimenti per la risposta molto ben argomentata.
ma va bene così al posto delle tue argomentazioni preferisco una battuta da 2 lire come questa. anzi una battuta da 2 € così costa come la foto

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Bè, la mia battuta è stata argomentatissima tanto quanto la tua critica.
Non avevo alcun dubbio che sarebbe arrivato un utente a fare la pantomima del Pisapia comunista, della "tassa scandalosa".
Un minimo di informazione non guasterebbe sai?
Non è certo il primo posto dove viene applicato un ticket del genere, come ho già scritto sopra una soluzione simile è stata già adottata in diversi musei stranieri che ho visitato e, a titolo strettamente personale, dico che preferisco di gran lunga spendere 2 euro per ottenere l'autorizzazione a fare fotografie piuttosto che pagare un ticket di ingresso in un luogo che, in fondo, è pur sempre un luogo di culto dove le persone possono recarsi per motivi non "prettamente" turistici ma anche più "spirituali" (tra l'altro va ricordato che anche la CEI si è espressa in questo senso).
Si paga per entrare nelle chiese più importanti e artisticamente più rilevanti in quasi tutte le città del mondo: io non ho girato tantissimo ma succede così a Firenze, Venezia, Padova, Parigi, Praga, Salisburgo etc.
E' successa la stessa cosa dieci giorni fa in Sicilia, però non c'è stato tutto sto clamore, come mai?

P.S. il link della veneranda fabbrica del duomo con le tariffe::

Orari e tariffe

giusto per specificare ulteriormente: non si parla affatto di "braccialetti rossi" visto che si è fatto polemica anche su questo, magari senza considerare il fatto che il rosso insieme al giallo è uno dei colori maggiormente visibili al buio (o forse anche i semafori adesso sono "comunisti"?), senza contare il fatto che, se vogliamo proprio vedere, il rosso sarebbe anche un colore molto importante nella simbologia cattolica, ma tant'è...

dejanilgeniodomina ha scritto:

Grazie Pisapia, ti serviranno per costruire la moschea di via Padova che e' comunque una infrastruttura indispensabile

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eh manco a dirlo il braccialetto ROSSO

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Le moschee vanno distrutte con le bombe...

A dire il vero anche la "bandiera" di Milano è rossa, ce l'abbiamo pure nello stemma del Milan eh

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Ronaldinho_89 ha scritto:

Le moschee vanno distrutte con le bombe...

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Ronaldinho ti devo richiamare e non è nemmeno la prima volta. Evita certe uscite

Ronaldinho_89 ha scritto:

Le moschee vanno distrutte con le bombe...

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Art. 19.

Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.

Art. 17.

I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.