Il bullismo non è tanto un'espressione animale, è piuttosto una necessità organizzativa, è un metodo sociale educativo, iniziatorio, forgiante.
Necessità organizzativa ? Modo sociale EDUCATIVO? Ma veramente ?
Calma, quella che potrebbe apparire una provocazione da parte di FiglioDelDioOdino, non lo è affatto,
fa parte della loro natura "animale", in un certo senso, come affermavo, in queste persone prevale il cervello "rettile",
quello delle emozioni primarie.
In questa ottica il bullismo va visto alla stregua dei giochi di lotta fra i cuccioli di altre specie, i lupi ad esempio,
in questi giochi i giovani lupachiotti stabiliscono le "gerarchie" del branco, o si allenano a farlo.
Un adulto le sue gerarchie le stabilisce magari nell'ambito lavorativo, con altri metodi, tutto sommato non molto dissimili,
un giovane studente sente questa necessità e lo fa tramite il "bullismo", la cosa è quasi sempre presente,
al massimo presenta toni più o meno "eccessivi".
Poi la palla passa alla società, stabilito che il comportamento è del tutto naturale, occorre stabilire se vogliamo restare animali tecnogicamente avanzati o raggiungere veramente le frontiere di quello che noi consideriamo comunemente l'umanità,
cioè qualcosa di elevato rispetto alla "bestialità".
Come dicevo i destrorsi rappresentano la parte di umanità restia ad abbandonare i propri istinti primari,
e non mi riferisco solo ad istinti negativi in assoluto, il senso di appartenenza alla famiglia tradizionale che tanto difendono e in genere al "branco" sono comunque retaggi importanti.
Notate bene, da tutto questo i "sinistrorsi" potrebbero in apparenza apparire più evoluti, ma in realtà rappresentano
una deriva del progresso dell'umanità, forse anche peggiore...
Come uscirne e evolversi realmente? Boh, mi sembra evidente che guardandosi in giro ancora non l'abbiamo compreso,
forse perchè sono processi molto lunghi, mentre noi andiamo di fretta.
Direi che la maniera migliore di uscirne sia utilizzare la armi diverse di cui la natura stessa ci ha fornito rispetto agli altri animali:
il raziocinio, l'empatia, la capacità di sognare qualcosa di diverso.