Ed è pure logico. Per il semplice fatto che in Brasile il modo di intendere calcio è totalmente differente dall'europa. Ma proprio inteso come pressione nella partita, pressione durante la settimana, ritmi di gioco e di allenamento.
Può tornare in Brasile e fare anche bene, per carità, ma l'europa è altra storia.
Pato deve prendere una decisione, se vuole continuare con il calcio ad alti livelli qui in europa oppure se preferisce alzare bandiera bianca, ammettere il fallimento e tornarsene a casa a vivacchiare.