Pato:"Milan nel cuore. Sono andato via per guarire".

Splendidi Incisivi ha scritto:

Per me un cavallo che non è mai esistito. Figurati se si blocca una cessione di Pato e un acquisto di Tevez perché la bambolina bionda dice "no, uffi, Pato mi piaxe".

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Gekyn ha scritto:

Secondo voi come sarebbe cambiata la stagione e quelle successive se al posto di Pato avessimo avuto Tevez?
La domanda però è un altra, ma la società B&G lo avrebbero voluto questo scambio o c'era qualcosa sotto che non sapremo mai?

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Serginho ha scritto:

Quindi il cavallo di battaglia di molte discussioni "E' colpa di Barbara Berlusconi se e' rimasto" cadrebbe

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Smarx10 ha scritto:

Ragazzi quanto era forte.. Sono andato a rivedermi alcuni suoi video poco fa. Impressionante. L'abbiamo davvero bruciato, uno dei più grandi rimpianti di questo milan

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Admin ha scritto:

Alexandre Pato, ex attaccante del Milan, si racconta alla Gazzetta in edicola e torna sull'esperienza in rossonero:"Se tornassi indietro lascerei ancora il Milan? Berlusconi cercò di trattenermi per due volte. La prima nel 2012 Non mi mandò al Psg. Mi chiamò e mi disse:"Sei il nostro simbolo, non andrai via. Ma poi avevo sempre problemi fisici. Andai da Berlusconi e lo convinsi a lasciarmi partire per il Brasile. Dovevo cambiare modo di allenarmi ed i tempi di recupero. Al Corinthians mi hanno modificato la preparazione in 20 giorni ed ho ricominciato a stare bene. Non ho mai legato con Allegri? Avevamo solo un rapporto giocatore - allenatore. Zero contatti fuori dal campo. Donnarumma? Sta facendo ciò che sente. Avrà le sue ragioni. Non so chi siano i nuovi proprietari del Milan ma qui in Cina si parla molto del club rossonero. Vorrei che tornasse quello di 5-6 anni fa. Tornerei in Italia? Oggi sto bene qui. In futuro chissà. Direi sì all'Inter? Perchè no? Sono un professionista".

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Admin ha scritto:

Alexandre Pato, ex attaccante del Milan, si racconta alla Gazzetta in edicola e torna sull'esperienza in rossonero:"Se tornassi indietro lascerei ancora il Milan? Berlusconi cercò di trattenermi per due volte. La prima nel 2012 Non mi mandò al Psg. Mi chiamò e mi disse:"Sei il nostro simbolo, non andrai via. Ma poi avevo sempre problemi fisici. Andai da Berlusconi e lo convinsi a lasciarmi partire per il Brasile. Dovevo cambiare modo di allenarmi ed i tempi di recupero. Al Corinthians mi hanno modificato la preparazione in 20 giorni ed ho ricominciato a stare bene. Non ho mai legato con Allegri? Avevamo solo un rapporto giocatore - allenatore. Zero contatti fuori dal campo. Donnarumma? Sta facendo ciò che sente. Avrà le sue ragioni. Non so chi siano i nuovi proprietari del Milan ma qui in Cina si parla molto del club rossonero. Vorrei che tornasse quello di 5-6 anni fa. Tornerei in Italia? Oggi sto bene qui. In futuro chissà. Direi sì all'Inter? Perchè no? Sono un professionista".

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