Pasalic è un giocatore del Milan. Ecco le modalità d'acquisto.

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zlatan

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Ok, va bene Palisic.

Ora i 7 mln (se ci sono) per un difensore!!

Ancora con questi 7 milioni.... Non ci sono soldi!!! I 15 milioni erano esclusivamente per Bantacourt, sfumato lui ne hanno usati 7,5 per Sosa e il resto se li sono rimessi in tasca. Un difensore tanto per prendere qualcuno, non ci serve, con Paletta GOmez ROamgnoli e Zapata siamo coperti. Ne servirebbe uno forte ma torniamo sul fatto che non ci sono soldi. Il mercato può essere considerato chiuso sicuramente (se Paslaic passa le visite cosa tutt'altro che scontata), in attesa dei botti di Gennaio...
 
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Ci sono stati casi di giocatori presi dal Chelsea che non hanno praticamente mai vestito la loro maglia e sono stati rivenduti ad un prezzo più alto, e non per questo mi sento di criticare il fatto che abbiano voluto rilanciare il materiale umano. Anzi, la strada di prendere a pochi milioni i Matic, i De Bruyne ed i Pasalic di questo mondo con uno scouting evoluto, per poi verificarli in prestito in giro per l'Europa, è esattamente ciò che auspicherei per noi.
Perché si parla di Locatelli, Mauri e Zanellato, ed io non voglio manco entrare sulle mie impressioni tecniche (negative) che ho per tutti e tre ed il ricordo positivo che ho del croato, ma scomodarli nella stessa frase di Pasalic che da solo batte tutti e tre tipo 100 partite da professionista a 20 (i tre mesi di Mauri nel Parma strafallito) è fuorviante. E come Pasalic sta al prestito al Milan, così quei tre devono stare al prestito in bassa serie A, perché ancora non hanno dimostrato nulla e non sono affatto dei predestinati alla Gigio.

Sul discorso tecnico poi dobbiamo anche un po' fidarci di Montella, perché se è vero che dopo il vergognoso boicottaggio a Seedorf, che però era una precisa rivalsa di potere a livello dirigenziale tra l'antennista e Barbara, c'è sempre il terrore che alcuni pretoriani incapaci debbano giocare a prescindere, d'altro lato non possiamo già credere che l'allenatore sia un suddito di Montolivo e lo faccia giocare anche di fronte all'evidenza di un Pasalic superiore.

Io per primo avrei voluto prendere 5-6 talenti alla media di 5 milioni l'uno, e lavorarci sopra valorizzandoli. Ma se la realtà non è come vorremmo che fosse, nel contesto attuale non potevo sperare in molto di meglio di Pasalic, pure a quel prezzo e con quelle modalità.
Perché anche se formalmente non lo è, ma Pasalic è nostro e sia Montella che la società hanno comunque tutto da guadagnare se esplode quest'anno.
Non riusciremo a riprenderlo perché grazie a noi costerà troppo o vorrà andare altrove? Pace, o peggio per lui, intanto ce lo siamo goduti un anno, e soprattutto il futuro Pjaca magari capirà che in questo nuovo Milan c'è spazio anche per il merito e per i giovani da lanciare.
I rilanci sono relativamente facili e congeniali da fare in una squadra piena di certezze dove nessuno ti chiede alcunchè subito ma , anzi, l'ambiente ti aiuta, ti supporta, ti coccola. Un esempio può esser la juve come ha rivalutato cuadrado per poi, A FINE STAGIONE, ritrovarselo in gran spolvero. La cura è servita. Ma perchè la macchina perfetta juve gli ha dato tempo per risollevarsi. Facciamo ora una piccola visita 'ideale' in casa inter : i nerazzurri con la loro confusione tecnica/societaria sono riusciti a risollevare la carriera di un campione indiscusso e dalla relativa giovane età come jovetic? Al montenegrino si chiedeva, giustamente o ingiustamente, di entrare e incidere e, confuso ancora nelle sue incertezze, si è perso in campo e nell'ambiente , trovandosi presto ai margini del progetto. Un anno dopo sta per tornare e firenze per ritrovare la serenità persa in provincia.
Il milan è un cantiere aperto e una polveriera a livello societario con la tifoseria inferocita dove le scommesse mal si sposano con l'ambiente. A pasalic , presumibilmente, si chiederà di entrare e metterci quel che ci manca a centrocampo ma in una linea mediana piena di incognite servirebbero delle certezze che il giovane non può e non gli si deve chiedere/pretendere.
I nostri presunti senatori stanno rallentando la crescita di tutti i nostri ragazzi e dubito fortemente, ma spero di sbagliarmi, che questo giovane croato possa arrivare e prendersi le chiavi del centrocampo. Serviva come il pane un leader in mediana ma a pochi giorni dalla chiusura del mercato non è arrivato.
 
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Appunto. Quindi parliamo del nulla. Meglio che i giovani vadano a maturare altrove. Per quest'anno si sfrutta sto ragazzo, che è molto più pronto e forse l'anno prossimo se giocasse bene lo puoi riprendere, vista la politica blues.

Io mi auguro sia pronto come tu affermi ovviamente. Perchè noi abbiamo appunto di gente forte e pronta.
 

zlatan

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Voglio sapere una cosa da chi lo conosce un pò. Tutti i siti parlano del fatto che lui possa giocare sia mezz'ala che trequartista, ma ci sta benissimo anche davanti alla difesa. E' vero oppure è la solita propaganda pro FEster??? No perchè il curriculum è buono da quello che ho letto, al _Monaco l'anno scorso era quasi sempre titolare fino a febbraio, e anche all'Elche era titolarissimo. I dubbi per la schiena in realtà non sono piacevoli se penso a Menez, ma voglio sperare che se lo prendono non è per fare come con Redondo....
 

Djerry

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I rilanci sono relativamente facili e congeniali da fare in una squadra piena di certezze dove nessuno ti chiede alcunchè subito ma , anzi, l'ambiente ti aiuta, ti supporta, ti coccola. Un esempio può esser la juve come ha rivalutato cuadrado per poi, A FINE STAGIONE, ritrovarselo in gran spolvero. La cura è servita. Ma perchè la macchina perfetta juve gli ha dato tempo per risollevarsi. Facciamo ora una piccola visita 'ideale' in casa inter : i nerazzurri con la loro confusione tecnica/societaria sono riusciti a risollevare la carriera di un campione indiscusso e dalla relativa giovane età come jovetic? Al montenegrino si chiedeva, giustamente o ingiustamente, di entrare e incidere e, confuso ancora nelle sue incertezze, si è perso in campo e nell'ambiente , trovandosi presto ai margini del progetto. Un anno dopo sta per tornare e firenze per ritrovare la serenità persa in provincia.
Il milan è un cantiere aperto e una polveriera a livello societario con la tifoseria inferocita dove le scommesse mal si sposano con l'ambiente. A pasalic , presumibilmente, si chiederà di entrare e metterci quel che ci manca a centrocampo ma in una linea mediana piena di incognite servirebbero delle certezze che il giovane non può e non gli si deve chiedere/pretendere.
I nostri presunti senatori stanno rallentando la crescita di tutti i nostri ragazzi e dubito fortemente, ma spero di sbagliarmi, che questo giovane croato possa arrivare e prendersi le chiavi del centrocampo. Serviva come il pane un leader in mediana ma a pochi giorni dalla chiusura del mercato non è arrivato.

Capisco cosa intendi, ma allora non ha senso nemmeno provare a far qualcosa e tanto più sarebbe dannoso mandare allo sbaraglio Locatelli, Zanellato e Mauri, meno pronti di Pasalic.

Purtroppo i nostri senatori ci sono, vengono rinnovati con metodi che non esiterei a definire mafiosi ed i posti per i giovani sono ridotti. Ma questo non vuol dire affatto che la strada è accumulare altri vegliardi a costi spropositati, riducendo ulteriormente lo spazio per il futuro.

E soprattutto non vuol dire che un giovane forte non sia pronto solo perché giovane. La leadership non si conquista con la carta d'identità, urlando ai compagni o mostrando il curriculum; la si conquista giocando bene ed allenandosi meglio, con l'autorevolezza che solo il merito può dare.
Una delle più grandi dinastie recenti dello sport, i San Antonio Spurs, aveva nel giocatore più silenzioso un leader totale, tale Tim Duncan, che fin dal primo giorno da professionista fu un esempio ed un modello per grandi e piccini.

Non pensiate che tra i 25 giocatori del Milan non ce ne siano almeno una decina che dice "ma sto capitano, sto Montolivo, che cosa fa poi per essere capitano e per giocare sempre?". Penso che chiunque di noi abbia fatto sport di squadra abbia vissuto situazioni del genere.
E come se ne esce? Facendo giocare i più forti, perché questa autorevolezza è l'unico modo per avere carisma e leadership, non l'anagrafe o la sopravalutatissima "esperienza".
 

zlatan

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Capisco cosa intendi, ma allora non ha senso nemmeno provare a far qualcosa e tanto più sarebbe dannoso mandare allo sbaraglio Locatelli, Zanellato e Mauri, meno pronti di Pasalic.

Purtroppo i nostri senatori ci sono, vengono rinnovati con metodi che non esiterei a definire mafiosi ed i posti per i giovani sono ridotti. Ma questo non vuol dire affatto che la strada è accumulare altri vegliardi a costi spropositati, riducendo ulteriormente lo spazio per il futuro.

E soprattutto non vuol dire che un giovane forte non sia pronto solo perché giovane. La leadership non si conquista con la carta d'identità, urlando ai compagni o mostrando il curriculum; la si conquista giocando bene ed allenandosi meglio, con l'autorevolezza che solo il merito può dare.
Una delle più grandi dinastie recenti dello sport, i San Antonio Spurs, aveva nel giocatore più silenzioso un leader totale, tale Tim Duncan, che fin dal primo giorno da professionista fu un esempio ed un modello per grandi e piccini.

Non pensiate che tra i 25 giocatori del Milan non ce ne siano almeno una decina che dice "ma sto capitano, sto Montolivo, che cosa fa poi per essere capitano e per giocare sempre?". Penso che chiunque di noi abbia fatto sport di squadra abbia vissuto situazioni del genere.
E come se ne esce? Facendo giocare i più forti, perché questa autorevolezza è l'unico modo per avere carisma e leadership, non l'anagrafe o la sopravalutatissima "esperienza".

Comunque Montella alla Fiorentina contro tutto e tutti panchinò Cuadrado, che in quel momento era fenomenale, solo perchè distratto dalle voci di mercato attirandosi le ire dei tifosi. Quindi le palle le ha, io confido che prima o poi Montolivo finisca nel suo ruolo naturale... a bordo campo seduto su quelle poltroncine nere....
 
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Comunque Montella alla Fiorentina contro tutto e tutti panchinò Cuadrado, che in quel momento era fenomenale, solo perchè distratto dalle voci di mercato attirandosi le ire dei tifosi. Quindi le palle le ha, io confido che prima o poi Montolivo finisca nel suo ruolo naturale... a bordo campo seduto su quelle poltroncine nere....

Io direi un pò più lontano dal campo, su quelle rosse
 
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Capisco cosa intendi, ma allora non ha senso nemmeno provare a far qualcosa e tanto più sarebbe dannoso mandare allo sbaraglio Locatelli, Zanellato e Mauri, meno pronti di Pasalic.

Purtroppo i nostri senatori ci sono, vengono rinnovati con metodi che non esiterei a definire mafiosi ed i posti per i giovani sono ridotti. Ma questo non vuol dire affatto che la strada è accumulare altri vegliardi a costi spropositati, riducendo ulteriormente lo spazio per il futuro.

E soprattutto non vuol dire che un giovane forte non sia pronto solo perché giovane. La leadership non si conquista con la carta d'identità, urlando ai compagni o mostrando il curriculum; la si conquista giocando bene ed allenandosi meglio, con l'autorevolezza che solo il merito può dare.
Una delle più grandi dinastie recenti dello sport, i San Antonio Spurs, aveva nel giocatore più silenzioso un leader totale, tale Tim Duncan, che fin dal primo giorno da professionista fu un esempio ed un modello per grandi e piccini.

Non pensiate che tra i 25 giocatori del Milan non ce ne siano almeno una decina che dice "ma sto capitano, sto Montolivo, che cosa fa poi per essere capitano e per giocare sempre?". Penso che chiunque di noi abbia fatto sport di squadra abbia vissuto situazioni del genere.
E come se ne esce? Facendo giocare i più forti, perché questa autorevolezza è l'unico modo per avere carisma e leadership, non l'anagrafe o la sopravalutatissima "esperienza".

Penso di essermi spiegato ora. Io non critico la bontà del giocatore pasalic( il prestito senza rinnovo però si!!!) che sicuramente sarà bravo ma le operazioni complessive effettuate per il centrocampo. Credo i limiti di personalità, qualità dei nostri centrocampisti siano sotto gli occhi di tutti ma sosa ( che ha fallito sempre in ogni big ) non può esser la panacea dei nostri mali, come sarebbe da pazzi pretendere che questo ragazzo possa risolvere ogni problema. Addirittura si hanno riserve sulle sue condizioni fisiche : dubbi su dubbi su dubbi. Il mercato di rafforzamento è stato svolto per allungare la rosa ma non per migliorarla. Questo il succo del discorso. Ora abbiamo due giocatori per ruolo ma montolivo sarà sempre li a far il re del centrocampo condannandoci alla mediocrità. Se montella dovesse avere il carattere per farlo fuori allora mi ricrederei ma ho forti perplessità.
 

Jackdvmilan

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Comunque Montella alla Fiorentina contro tutto e tutti panchinò Cuadrado, che in quel momento era fenomenale, solo perchè distratto dalle voci di mercato attirandosi le ire dei tifosi. Quindi le palle le ha, io confido che prima o poi Montolivo finisca nel suo ruolo naturale... a bordo campo seduto su quelle poltroncine nere....

Montella non vede l'ora che i cina si prendano tutto così da far quello che crede più giusto e non quello che è obbligato a fare...per me sta trollando di brutto Berlusca e Galliani ahah
 
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