Parma, il fallimento del M5s

Kurt91

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Dopo la sconfitta sull'inceneritore, che verrà aperto ugualmente dato il parere negativo del giudice dopo il ricorso della sua giunta, il sindaco grillino Federico Pizzarotti deve registrare altre due sconfitte del suo programma elettorale. Imu e Quoziente Parma. Con ordine: per la tassa sugli immobili Pizzarotti aveva promesso di ridurre l'aliquota dallo 0,6% (il massimo consentito), a un tasso più ragionevole. L'attualità registra che 0,6% era con la giunta precedente e 0,6% è con quella attuale. Per quel che riguarda il Quoziente Parma, si tratta di un strumento a disposizione del sistema di welfare del Comune per sostenere le famiglie in difficoltà economiche attraverso sgravi fiscali calcolati in base al numero dei figli. Nel piano tariffario per il 2013 votato lo scorso novembre il Quoziente Parma è sparito "per costi troppo alti".
Che dire, tradotto in politichese il programma di Pizzarotti è sembrato composto da parole da campagna elettorale che cavalcano l'onda delle promesse spot che pagano al chiuso della cabina.

ilsole24ore
 
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Morto che parla

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Quando qualcuno fallisce per l'Italia è sempre un dispiacere, a prescindere.

Detto ciò, questo è ciò che accade quando il mondo dei sogni si scontra con la vita reale.
 
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Livestrong

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A onor del vero c'è da dire che gli stanno tutti col fiato sul collo... Sicuramente altri comuni sono gestiti coi piedi (vedi Roma), ma nessuno si scandalizza cosi tanto
 

Kurt91

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A onor del vero c'è da dire che gli stanno tutti col fiato sul collo... Sicuramente altri comuni sono gestiti coi piedi (vedi Roma), ma nessuno si scandalizza cosi tanto

Vero, però i primi a spalare fango su tutto e tutti sono stati (e sono ancora) loro. Per carità su alcune cose il Movimento è stato di parola, come per esempio vitalizi e stipendi dei politica, ma la gente si aspetta anche altro. Ed è sull'altro che stanno fallendo.
 
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Morto che parla

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A onor del vero c'è da dire che gli stanno tutti col fiato sul collo... Sicuramente altri comuni sono gestiti coi piedi (vedi Roma), ma nessuno si scandalizza cosi tanto

Verissimo. Il problema è che è i salvatori della patria non esistono.
Il sistema è lento, burocratico e le spese non si possono tagliare con la bacchetta magica, basti pensare all'odio che scatenano nuove tasse e nuovi tagli imposti dall'alto. Una volta su a parte poche cose, a livello locale lo spazio di manovra è strettissimo. Per questo (e non solo) il cinque stelle sta sulle pelotas a molti: pensano siano tutti o corrotti o incapaci, quando in realtà c'è anche tanta gente che può fare semplicemente poco.
Io spero sempre si possa fare bene, ma era prevedibile.
 

Brain84

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Il problema è l'ostruzionismo italiano. Sia esso burocratico o mediatico
 

Doctore

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Pensate se il sindaco di parma si chiamava signor rossi del pd/pdl o altro schieramento...cosa avrebbe detto grillo??''Ehhh i soliti mascalzoni,mafiosi della vecchia politica che non sanno risolvere i problemi e governano solo per i sordi!!!,vaffa...''Per grillo tutto e' un complotto mah
 

smallball

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era tutto piuttosto scontato...e' facile parlare e attaccare,fare i fatti e' un po' piu' complicato
 

korma

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mi piacerebbe sentire il parere di qualche parmigiano,invece che quello di un giornalista al soldo dei magnati.
 
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