Parla Gazidis: "Io, Boban e Maldini uniti per il Milan"

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Le stesse cose che ripetevi col cinefake, con Fassone e Mirabelli. E sappiamo tutti com'è andata.

Evidentemente l'esperienza pregressa non ti ha insegnato nulla. Io mi auguro che tu ti racconti questa favoletta per esorcizzare la tremenda situazione nella quale Gazidis e gli strozzini americani ci stanno portando.

E come dissi allora ripeto anche stavolta: parlare di programmazione o, per essere sarcastici, di progettoh, significa solo accettare la mediocrità. Chi davvero punta in alto parla di vittoria ed agisce in modo serio per raggiungerla. Chi parla di progettoh ed altre fesserie simili, buone solo a intortare una tifoseria ahimé incapace oramai di ricordarsi cos'era il Milan, lo fa perché non sa cos'è il Milan e soprattutto non sa nulla di come si costruisce un sistema vincente.

Con rispetto.. siete fuori dal mondo.
Mi va bene parlare di vincere e bla bla bla, ma basandosi sul tagliare il bilancio da -146 a -35.

Se riesci a fare tutti questi discorsi recuperando 110 milioni di deficit, sono,pronto ad ascoltarti.

Perché senza quello non giochiamo.

Non é possibili ancora stare a sentire persone che dicono... che mi interessa del bilancio, mi interessano i giocatori, i campioni.

Sorpresa... interessano anche a me. Se vieni a propormi un modo su come impostare un percorso vincente tagliando questo deficit i sono qui ad ascoltarti e a discuterne.

Se invece l’idea (mai parlare di progettooooh!) é quella di fregarsene e rifarci squalificare... prego, io passo.
Abbiamo giá provato con il Cinefake e poi con Leonardo che ho sostenuto pervhé anche a me sarebbe piaciuto ritornare con un programma totalmente espansivo.
Ma non imparare dagli errori ... quello non c’è lo possiamo piú permettere.
 

mandraghe

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In supporto di Zosimo....
non è che pensarla diversamente e insultare qualcuno a caso serve a risolvere la situazione. Lui si attacca alla speranza e onestamente fa bene, perché non è che il futuro sia roseo....

Veramente non ho insultato nessuno. Per me ognuno è libero di vederla come meglio crede. Distruggere le fantasie inoltre è antipatico.

Poi c'è chi dopo anni di chiacchiere è stufo e chi no. Io francamente dopo anni di chiacchiere aspetto ancora i fatti. E i "fatti" (quali??) dicono che il progetto e le idee di Gazidis, tutto sono tranne che un modo efficace ed efficiente per tornare a vincere. Perciò non mi accontento e mi dispero perché siamo nelle mani di un incapace come lo era Fassone, gente messa lì a prendere soldi senza avere minimamente idea di cosa sia il Milan.

Poi, ripeto, ognuno può credere a quello che gli pare ma finora questo Ad si è dimostrato un quaquaraqua di primo livello, ed ha combinato solo danni.
 

Aron

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Ha citato il Liverpool perché il Liverpool e non l’Arsenal é la squadra inglese con un palmares simile al nostro. il Liverpool é il nostro alter ego. Come noi hanno avuto una decina di anni di crisi nera e ne sono usciti. Adesso tocca a noi come loro.

Cita il Liverpool perché lui all'Arsenal ha raccontato per anni che avrebbe portato il club a vincere Premier e Champions, mentre invece è riuscito a peggiorare nettamente un club che al suo arrivo stava decisamente meglio.
 

Aron

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Stranamente è la seconda intervista che concede alla Gazzetta. Un giornale che ci ha sempre appoggiato e che smania nell'attesa del ritorno del grande Milan :sisi:

Per intenderci: questi giornalisti son gli stessi che pubblicano articoli su qualunque cosa faccia Ronalda e che inneggiano all'Inter per ogni cosa.

Come per Gattuso, ora ovviamente sperano che Gazidis resti più il più a lungo possibile, chissà perché.


Sempre interviste organizzate e preparate. Che parli a fine partita in diretta.
 

MarcoG

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Veramente non ho insultato nessuno. Per me ognuno è libero di vederla come meglio crede. Distruggere le fantasie inoltre è antipatico.

No no, mi scuso se hai pensato mi riferissi a te. Non ti attaccavo minimamente. ;)

Dicevo che in due modi si reagisce all'attuale situazione.
Da una parte chi insulta questo o quel dirigente, questo o quel calciatore....
Dall'altra chi cerca di vedere il lato positivo.... Zosimo rientra fra questi.

Difendevo la posizione di chi si attacca alla speranza che sia in corso un cambiamento, perché la speranza è sempre l'ultima a morire. Dal mio punto di vista un piccolo cambiamento c'è, ma non credo che debba per forza portare il milan dove gli compete.
 

mandraghe

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Con rispetto.. siete fuori dal mondo.
Mi va bene parlare di vincere e bla bla bla, ma basandosi sul tagliare il bilancio da -146 a -35.

Se riesci a fare tutti questi discorsi recuperando 110 milioni di deficit, sono,pronto ad ascoltarti.

Perché senza quello non giochiamo.

Non é possibili ancora stare a sentire persone che dicono... che mi interessa del bilancio, mi interessano i giocatori, i campioni.

Sorpresa... interessano anche a me. Se vieni a propormi un modo su come impostare un percorso vincente tagliando questo deficit i sono qui ad ascoltarti e a discuterne.

Se invece l’idea (mai parlare di progettooooh!) é quella di fregarsene e rifarci squalificare... prego, io passo.
Abbiamo giá provato con il Cinefake e poi con Leonardo che ho sostenuto pervhé anche a me sarebbe piaciuto ritornare con un programma totalmente espansivo.
Ma non imparare dagli errori ... quello non c’è lo possiamo piú permettere.


Ok e quale strategia ha implementato il succhiasoldi sudafricano per uscire da questa impasse? Te lo dico io: nessuna.

Sponsor: nada

Player trading: nada

Settore giovanile: nada

Peso politico in Italia e in Europa: nada

Taglio dei costi: nada

Aumento del fatturato: nada

Se si vuole una politica espansiva la si può fare: lo hanno dimostrato società che valevano molto meno di noi. Certo che pensare di tornare competitivi comprando under 21 e sperando nel miracolo è una strategia che al Milan non funzionerebbe. Non ci vuole un genio per capirlo. Ma evidentemente il vampiro sudafricano non lo sa, o meglio bisognerebbe spiegargli cos'è il Milan. Dopo quasi un anno e mezzo che è qua la situazione è peggiorata e trovo assurdo difendere un simile incapace che non ha implementato nulla per il futuro, peggiorando pure una già pessima situazione finanziaria. Inoltre scegliendo persone delle quali non si fida, ma che sono degli ottimi parafulmini, una bella paraculata in salsa sudafricana.
 

mandraghe

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No no, mi scuso se hai pensato mi riferissi a te. Non ti attaccavo minimamente. ;)

Dicevo che in due modi si reagisce all'attuale situazione.
Da una parte chi insulta questo o quel dirigente, questo o quel calciatore....
Dall'altra chi cerca di vedere il lato positivo.... Zosimo rientra fra questi.

Difendevo la posizione di chi si attacca alla speranza che sia in corso un cambiamento, perché la speranza è sempre l'ultima a morire. Dal mio punto di vista un piccolo cambiamento c'è, ma non credo che debba per forza portare il milan dove gli compete.


Si ma io son pure d'accordo che uno creda in un progetto, figuriamoci.

Il punto è: quale progetto ha implementato Gazidis? Nessuno. Senza contare poi che siamo in mano ad una proprietà che ci ha acquistato in modo e per motivi oscuri e per la quale siamo palesemente un intralcio. Parlare di speranza in una situazione caotica nella quale ci ha precipitato il cavaliere di Arcore (sia sempre maledetto lui e il suo "Ho venduto ad uno stato") mi pare un esercizio di ottimismo al quale mi rifiuto di partecipare. E non si tratta di spicciola demagogia, so che non è facile incrementare il valore di un club e il suo fatturato. Ma Gazidis non ci sta nemmeno provando.
 
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Ok e quale strategia ha implementato il succhiasoldi sudafricano per uscire da questa impasse? Te lo dico io: nessuna.

Sponsor: nada

Player trading: nada

Settore giovanile: nada

Peso politico in Italia e in Europa: nada

Taglio dei costi: nada

Aumento del fatturato: nada

Se si vuole una politica espansiva la si può fare: lo hanno dimostrato società che valevano molto meno di noi. Certo che pensare di tornare competitivi comprando under 21 e sperando nel miracolo è una strategia che al Milan non funzionerebbe. Non ci vuole un genio per capirlo. Ma evidentemente il vampiro sudafricano non lo sa, o meglio bisognerebbe spiegargli cos'è il Milan. Dopo quasi un anno e mezzo che è qua la situazione è peggiorata e trovo assurdo difendere un simile incapace che non ha implementato nulla per il futuro, peggiorando pure una già pessima situazione finanziaria. Inoltre scegliendo persone delle quali non si fida, ma che sono degli ottimi parafulmini, una bella paraculata in salsa sudafricana.

A una cosa non si deroga.

Per poterci iscrivere alle competizioni (europee) dobbiamo chiudere il bilancio masssimo a -30.

Mi spieghi, cosa faresti tu con le carte che abbiamo per raggiungere questo obbiettivo é fare la squadra che vuoi?

Io nel mio sparare cavolate, un idea l’ho data.

Quale sarebbe invece il metodo alternativo che per me non esiste?
 

mandraghe

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A una cosa non si deroga.

Per poterci iscrivere alle competizioni (europee) dobbiamo chiudere il bilancio masssimo a -30.

Mi spieghi, cosa faresti tu con le carte che abbiamo per raggiungere questo obbiettivo é fare la squadra che vuoi?

Io nel mio sparare cavolate, un idea l’ho data.

Quale sarebbe invece il metodo alternativo che per me non esiste?

Intanto non sarebbe male incrementare il fatturato, anche tramite autosponsorizzazioni, cosa che fanno ad esempio Juve e Inter. Secondo te solo tagliando i costi si può riequilibrare il bilancio: falsissimo, il bilancio lo puoi migliorare anche e soprattutto incrementando il fatturato. Tagliare solo i costi aggrava la crisi.

Abbiamo visto cosa successe nel 2012 con le cessioni di Ibra e Thiago: abbiamo migliorato i conti per un anno e dopo siamo entrati in un vortice negativo. Inoltre la politica auspicata da Gazidis va bene per la Roma o per l'Atalanta. Al Milan sarebbe un fallimento. Perché, anche se non va in campo, la storia pesa. Abbiamo visto fior di campioni fallire, figuriamoci dei giovani non abituati alle pressioni che una società come il Milan comporta. Faccio l'esempio di Piatek: finché le cose andavano, era esaltato, appena qualcosa non ha girato si è perso. Forse esagero: ma è bastato dargli la 9 per farlo naufragare. Segno, come dicevo che la maglia e la storia pesano.

A questo aggiungici che Gazidis in quasi un anno e mezzo non ha fatto nulla, che Elliott se ne sbatte ed ecco che sperare e pensare ad un ipotetico percorso programmato di crescita è chimerico e fantasioso.

Io oggi guardando al Milan vedo confusione, incompetenza e menefreghismo. Pensare ad un progetto a lungo termine in questa situazione è inutile. In questa situazione l'unica cosa da fare è sperare che entrino personaggi ambiziosi che vogliano, con i fatti, riportare in alto il Milan. E questo non sarà mai fatto tagliando i costi o prendendo giovani inesperti. Ma solo aumentando i ricavi e quindi gli investimenti. L'austerità non ti porta da nessuna parte.
 
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Intanto non sarebbe male incrementare il fatturato, anche tramite autosponsorizzazioni, cosa che fanno ad esempio Juve e Inter. Secondo te solo tagliando i costi si può riequilibrare il bilancio: falsissimo, il bilancio lo puoi migliorare anche e soprattutto incrementando il fatturato. Tagliare solo i costi aggrava la crisi.

Abbiamo visto cosa successe nel 2012 con le cessioni di Ibra e Thiago: abbiamo migliorato i conti per un anno e dopo siamo entrati in un vortice negativo. Inoltre la politica auspicata da Gazidis va bene per la Roma o per l'Atalanta. Al Milan sarebbe un fallimento. Perché, anche se non va in campo, la storia pesa. Abbiamo visto fior di campioni fallire, figuriamoci dei giovani non abituati alle pressioni che una società come il Milan comporta. Faccio l'esempio di Piatek: finché le cose andavano, era esaltato, appena qualcosa non ha girato si è perso. Forse esagero: ma è bastato dargli la 9 per farlo naufragare. Segno, come dicevo che la maglia e la storia pesano.

A questo aggiungici che Gazidis in quasi un anno e mezzo non ha fatto nulla, che Elliott se ne sbatte ed ecco che sperare e pensare ad un ipotetico percorso programmato di crescita è chimerico e fantasioso.

Io oggi guardando al Milan vedo confusione, incompetenza e menefreghismo. Pensare ad un progetto a lungo termine in questa situazione è inutile. In questa situazione l'unica cosa da fare è sperare che entrino personaggi ambiziosi che vogliano, con i fatti, riportare in alto il Milan. E questo non sarà mai fatto tagliando i costi o prendendo giovani inesperti. Ma solo aumentando i ricavi e quindi gli investimenti. L'austerità non ti porta da nessuna parte.

Io prima di dirlo, per una volta nella nostra storia, proverei ad utilizzarla.

Io ho sperato nel,piano espansivo dei Fassone boys, ma a questo punto vorrei, per la prima volta,ta nella nostra storia a spendere (il meglio possibile) i soldi che abbiamo.
Vuoi mai che invece cosí riusciamo a fare le cose per bene?
 
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