Giocatore meraviglioso, da Grande Milan, ovvero da club con dirigenza di fuoriclasse, compagni fuoriclasse ed allenatore fuoriclasse.
Si ritrova invece in un Piccolo Milan, con proprietà camuffata e indifferente, compagni mezze pippe e allenatore rubato al bancone di una pescheria.
Temo e immagino gli verrà voglia di scappare tempo sei mesi, come già successo negli ultimi sei mesi agli unici due giocatori di livello "vero" Milan che avevamo in rosa.