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Intervistato da France Football, l'ex-attaccante di Milan e Marsiglia, Jean-Pierre Papin si è raccontato sulla sua avventura in maglia rossonera: ''Feci sei anni da numero uno a Marsiglia. Arrivato a Milano, invece, mi ritrovai a vivere all'ombra di Marco Van Basten. Lui possedeva più agilità ed aveva un colpo di testa migliore. Capello mi teneva sempre in panchina ed era ovvio che rendessi di meno. Ma nonostante avessi poco spazio, migliorai come attaccante e come assist-man. E ciò fu molto positivo. La forza di un attaccante è crederci anche quando le cose intorno a te vanno male e c'è chi è più forte di te.''
Io leggo questa intervista in modo diverso da voi, a me pare molto umile e mi sembra comunque volter dire chiaramente che effettivamente Van Basten era più bravo.
Si evince chiaramente da questa frase "La forza di un attaccante è crederci anche quando le cose intorno a te vanno male e c'è chi è più forte di te".