La quintessenza del Milan racchiusa in un uomo. Professionista esemplare, non un simpaticone fuori dal campo ma chi se ne frega.
E' la NOSTRA STORIA, ce lo invidiano a Madrid a Manchester a Monaco, anche a Torino e i "cugini".
Le parole di elogio sarebbero sempre poche, ripeto: semplicemente un monumento.
Uno dei primissimi terzini e giocatori "moderni" annichiliva sul piano fisico gente ben più sgamata di lui.
Ha vinto TUTTO (o quasi) e ha giocato contro tutti i migliori della storia recente.
Destro Naturale adattato inizialmente in fascia sinistra esordisce con il Barone Liedholm in un Milan povero ma con tanto cuore.
Da li non si muoverà più con le sue sgroppate in fascia e i recuperi da effetti speciali.
La numero 3 sarà sempre e soltanto sua, la fascia di Capitano l'ha ereditata dal GRANDE Franco e a mio avviso l'ha onorata ancor meglio, con maggior longevità con più vittorie.
Il carisma di Paolo era lampante anche verso gli avversari, non ricordo falli da espulsione ne polemiche ecaltanti.
Le parole, ribadisco non possono esprimere questo monumento, ci vorrebbe un libro in più volumi.
Troppi i ricordi, troppi i godimenti tecnici, tante le vittorie.
Ha incarnato il Milan per 20 anni abbondanti, pensavi a Maldini e ti veniva in mente il Milan, o viceversa pensavi al Milan e veniva in mente Maldini.
Una leggenda a tutto tondo, anche chi non ha mai seguito il calcio in generale sa chi è Maldini e tanto basta per definirne la caratura.
Ho un solo grande rimpianto ( e lui più di me) non aver vinto i Mondiali di Calcio perchè era IL capitano non solo nostro ma anche per antonomasia della Nazionale, cosa che Cannavaro non sarà mai.
GRAZIE PAOLO