Paolo Berlusconi: "Cessione? Serve un gruppo che investa milioni"

Snake ha scritto:

certo che ve ne fate di seghe mentali, è il fratello, vuoi che non lo sappia a chi ha già venduto? e secondo te a chi può riferirsi se dice una cosa del genere?

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Il Re dell'Est ha scritto:

Sulla cessione del Milan prende la parola il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al quotidiano Il Giorno: "in 29 anni abbiamo portato il Club in vetta al mondo. Poi sono arrivati i magnati del petrolio, che hanno radicalmente mutato le regole del mercato, e bisogna prenderne atto. Per continuare quella meravigliosa avventura chiamata Milan bisogna investire diverse centinaia di milioni. E oggi, vista la crisi economica del nostro Paese, mi sembra immorale. Per questo motivo è più saggio individuare un gruppo con grandi capacità economiche per far tornare il Milan ai livelli del passato, continuando magari a far parte della compagine azionaria”.

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Il Re dell'Est ha scritto:

Sulla cessione del Milan prende la parola il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al quotidiano Il Giorno: "in 29 anni abbiamo portato il Club in vetta al mondo. Poi sono arrivati i magnati del petrolio, che hanno radicalmente mutato le regole del mercato, e bisogna prenderne atto. Per continuare quella meravigliosa avventura chiamata Milan bisogna investire diverse centinaia di milioni. E oggi, vista la crisi economica del nostro Paese, mi sembra immorale. Per questo motivo è più saggio individuare un gruppo con grandi capacità economiche per far tornare il Milan ai livelli del passato, continuando magari a far parte della compagine azionaria”.

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Sulla cessione del Milan prende la parola il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al quotidiano Il Giorno: "in 29 anni abbiamo portato il Club in vetta al mondo. Poi sono arrivati i magnati del petrolio, che hanno radicalmente mutato le regole del mercato, e bisogna prenderne atto. Per continuare quella meravigliosa avventura chiamata Milan bisogna investire diverse centinaia di milioni. E oggi, vista la crisi economica del nostro Paese, mi sembra immorale. Per questo motivo è più saggio individuare un gruppo con grandi capacità economiche per far tornare il Milan ai livelli del passato, continuando magari a far parte della compagine azionaria”.

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