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Comprovato da cosa? Mai beccato a nessun controllo antidoping...oltretutto su di lui non giravano nemmeno le voci che hanno accompagnato tutta la carriera dei suoi illustri rivali Ullrich e Armstrong..
Era l'unico la cui struttura fisica rispecchiava in pieno il suo modo di correre: agile e scattante in salita e scarso a cronometro.
I dubbi erano evidenti su Armstrong che volava a cronometro ma incredibilmente era impossibile da staccare in salita per chiunque o lo stesso Ullrich che a fronte di 100kg di peso in salita stava spesso coi migliori senza nemmeno alzarsi sui pedali...
Se poi mi si dice che al tempo tutti erano dopati con qualcosa (un po' come nell'atletica anni '80) allora ti dico ok, ma di fatto era il migliore tra pari...
Se leggi la sentenza emessa all'esito del processo che lo ha visto coinvolto avrai la risposta alle tue domande. Durante il ricovero dopo l'incidente della Milano-Torino aveva il sangue come marmellata (60,1 % di ematocrito), al punto che dovettero iniettargli una soluzione fisiologica per poterlo operare. La consulenza d'ufficio ha sconfessato con argomenti scientificamente inoppugnabili tutte le spiegazioni alternative fornite dai consulenti di parte per giustificare un simile valore e ha messo in evidenza altri aspetti decisamente poco chiari (nei giorni seguenti Pantani ebbe un crollo vertiginoso dei valori ematici al punto da rischiarne la vita, finché un giorno non iniziò a migliorare improvvisamente, ma con un valore di eritropoietina di 86, a fronte di valori ematici bassissimi. Tale circostanza è spiegabile unicamente col fatto che qualcuno dello staff di Pantani gli abbia iniettato l'epo di nascosto durante la degenza). Pantani aveva un valore di ematocrito altissimo (58%) anche durante il ricovero del maggio 95, dopo l'incidente che gli impedì di presenziare al Giro, mentre la cartella clinica redatta durante la degenza successiva all'incidente di Chiunzi del Giro 97 non è mai stata trovata. Pochi anni fa fu fatto un controllo retroattivo sul sangue dei partecipanti al Tour 98, e fu rilevata epo nel sangue di un sacco di corridori, tra cui Pantani, Cipollini, Zabel e gli altri due classificati sul podio. Inoltre il nome di Pantani è presente nei file di Conconi e nelle carte di Emiliano Fuentes. Aggiungici che all'epoca i primi 30 dei grandi giri erano sistematicamente dopati, come è venuto fuori negli anni successivi difficile pensare che proprio lui fosse pulito.