Willy Wonka
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Pagni: "La responsabilità va divisa a metà tra Montella e Mirabelli"
Luca Pagni ha pubblicato il consueto bollettino Milan, di seguito un breve estratto:
"La partita di ieri ha rinsaldato la posizione di Montella perché ha potuto dire di aver giocato alla pari e persa per i colpi di un campione. Tuttavia questa sconfitta deve farlo preoccupare molto. La Juve ha vinto quando ha voluto accelerare, mentre il Milan sottoporta non si fa mai vedere. Ad eccezione del Chievo ha segnato 2 reti nelle ultime 6 incassandone 8. Questo Milan perde una partita ogni due, e quando va sotto non recupera mai.
Le 5 sconfitte portano le firme dei centravanti avversari, nel Milan se Suso si blocca non segna nessuno. Montella deve risolvere questo problema, soprattutto perché tiene fuori Silva e Cutrone ai quali comunque non si possono chiedere valanghe di gol data la giovane età, ma soprattutto perché è lui che ha voluto a tutti i costi Kalinic, giocatore da contropiede e non adatto a scardinare difese bloccate.
La colpa di tutto questo però va divisa a metà con Mirabelli, il DS ha costruito una squadra buona tra difesa e centrocampo, ma manca evidentemente il grande attaccante. Se non ce l'hai non vai in Champions League, basta guardare chi è davanti in classifica e chi comanda la classifica cannonieri.
Perché non ha preso un grande attaccante? Perché ha snobbato Aubameyang che a Milano sarebbe venuto di corsa e lo ha accusato di dormire? Montella ieri ha detto che i grandi bomber vogliono giocare la Champions, ma se anche questo fosse vero un DS deve saper scovare a basso costo un bomber come ha fatto Tare con Immobile, pagato 8,5 milioni.
La squadra è questa, gli errori sono stati fatti, va trovata comunque una soluzione inventandosi qualcosa. Il gioco dello scaricabarile però non è bello, e Montella non può farlo. Spetta a lui risolvere il rebus del gol."
Luca Pagni ha pubblicato il consueto bollettino Milan, di seguito un breve estratto:
"La partita di ieri ha rinsaldato la posizione di Montella perché ha potuto dire di aver giocato alla pari e persa per i colpi di un campione. Tuttavia questa sconfitta deve farlo preoccupare molto. La Juve ha vinto quando ha voluto accelerare, mentre il Milan sottoporta non si fa mai vedere. Ad eccezione del Chievo ha segnato 2 reti nelle ultime 6 incassandone 8. Questo Milan perde una partita ogni due, e quando va sotto non recupera mai.
Le 5 sconfitte portano le firme dei centravanti avversari, nel Milan se Suso si blocca non segna nessuno. Montella deve risolvere questo problema, soprattutto perché tiene fuori Silva e Cutrone ai quali comunque non si possono chiedere valanghe di gol data la giovane età, ma soprattutto perché è lui che ha voluto a tutti i costi Kalinic, giocatore da contropiede e non adatto a scardinare difese bloccate.
La colpa di tutto questo però va divisa a metà con Mirabelli, il DS ha costruito una squadra buona tra difesa e centrocampo, ma manca evidentemente il grande attaccante. Se non ce l'hai non vai in Champions League, basta guardare chi è davanti in classifica e chi comanda la classifica cannonieri.
Perché non ha preso un grande attaccante? Perché ha snobbato Aubameyang che a Milano sarebbe venuto di corsa e lo ha accusato di dormire? Montella ieri ha detto che i grandi bomber vogliono giocare la Champions, ma se anche questo fosse vero un DS deve saper scovare a basso costo un bomber come ha fatto Tare con Immobile, pagato 8,5 milioni.
La squadra è questa, gli errori sono stati fatti, va trovata comunque una soluzione inventandosi qualcosa. Il gioco dello scaricabarile però non è bello, e Montella non può farlo. Spetta a lui risolvere il rebus del gol."