Uno schifo senza fine.
È palese, per chi non ha le fette di salame sugli occhi, che tutta la vicenda stia venendo indirizzata e portata avanti in un certo modo da una regia, neanche tanto occulta, composta da giornalisti/politici/intellettuali pro-immigrati che con grande maestria sono riusciti addirittura a ribaltare la questione e a spostare l'attenzione dall'immigrato 1, il maniaco sociopatico ed attentatore, all'immigrato 2, il povero ragazzino di origini africane vessato da Salvini e dalla sua Italia razzista.