Io sono probabilmente un simpatizzante e non un tifoso vero. Ognuno ha il suo modo di vivere questa passione e se io oggi sono qui è perché credo che il Milan oggi non sia più autosufficiente nel trionfare, che abbia bisogno del supporto di noi tifosi e simpatizzanti per ritrovare una direzione.
Credo che qualcuno confonda lo scappare via e il criticare.
Chi scappa è una banderuola al vento, che sale sul carro dei vincitori e se ne va quando le cose vanno male.
Chi critica non scappa, resta e critica per rendere evidenti le lacune da correggere e che una volta corrette possono riportarci ad essere il più grande club al mondo.
C'è anche chi resta e tifa senza criticare. Bravi, io non sono così, io credo che farsi andare giù tutto senza dire nulla non sia di aiuto a migliorare.
In questo mondo ingleseggiante di chiamano "feedback" e le aziende rampanti degli ultimi anni si sono costruite sul feedback dei loro clienti per migliorarsi sempre.