Ordine:"Kessie testone, ma il Milan ha bisogno di lui".

Lineker10

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Kessie è un Boateng, difficile trasformarlo in un Gattuso, il suo unico pregio è la corsa e il proporsi in area creando superiorità numerica che Gasperini aveva esaltato ai massimi livelli, davanti alla difesa è uno scolapasta. Lavorandoci tutto è possibile ma significa prendere un'auto da corsa e trasformarla in un trattore perché devi arare il campo, si fa molto prima a prendere il mezzo adatto. Certo alle volte bisogna fare di necessità virtù ma il giocatore deve essere convinto del nuovo ruolo, impegnarsi ad impararlo e anche così non è detto superi i limiti tecnici e di testa

Sono d'accordo. Kessie è un incursore non un incontrista.
 
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Come riportato da Franco Ordine su Il Giornale in edicola oggi, 12 novembre, i cartelli di Milanello sono il simbolo della storia del Milan che cambia. Pioli ha promesso di attaccare sulle pareti i cartelli che mostrano l'avvilente classifica. Sacchi appendeva le interviste malandrine di Maradona per caricare i suoi.

Il Milan ora avrà tre ostacoli di livello medio alto: Napoli, Parma e Bologna. Serviranno tutti i giocatori. Compreso quel Kessie, così testone da considerare le esclusioni lesa maestà manco fosse Ronaldo. Ma l'obiettivo di Pioli, di un perfetto pilota, deve essere quello di recuperare e parlare agli esclusi.

Con le ultime partite s'è ampiamente dimostrato che un giocatore fisico e muscolare ma indisciplinato tatticamente, poco tecnico e spesso svogliato e deconcentrato offre un rendimento molto inferiore a un giocatore con meno potenzialità, fisico normale ma che sa stare in campo e offre il suo in entrambe le fasi, è dedicato e ha una fame bestia.
Per quanto mi riguarda su Kessié ho rinunciato a sperare, ha tantissime lacune ma quel che è peggio è che difficilmente le colmerà, con quel carattere e quell'attitudine.

L'accostamento con Boateng non regge minimamente. Prince era fisicamente diverso, di una forza nervosa, più agile e coordinato. Tecnicamente ben più dotato, fumantino si ma decisamente più affamato. Soprattutto, aveva un istinto offensivo naturale che Kessié non avrà mai.

Kessié in una squadra di alto profilo o che tale vuole essere non può giocarci. Non ha istinti offensivi e doti tecniche tali da poterlo rendere fruttuoso in attacco, è svogliato in difesa, è "presuntuoso" in generale. Incollocabile di per sé. Vendere a gennaio.
 
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Arretrato di parecchi metri e nel centro del gioco Paqueta ha fatto finalmente una prestazione di livello.
Vedremo se e come riuscirà a ripetersi. Per quello che sto vedendo il brasiliano è meglio come centrocampista arretrato, dove si sottrae dal pressing e può sempre giocare in verticale.
E' un giocatore proprio tutto da fare, grezzo tatticamente, ma la partita con la Juve ha dato spunti interessanti sul suo ruolo.

Le caratteristiche di Kessie servono eccome ma va capito dove collocarlo. Bloccato come nelle ultime partite che ha giocato per me è fuori ruolo, deve giocare sui 60 metri e avere pochi riferimenti perchè è un giocatore istintivo, poco disciplinato, tenerlo bloccato non ha senso. Forse addirittura qualche metro più avanti dove ha fatto la sua migliore stagione finora a Bergamo.

Condivido tutto su paquetà.
Ma sai come la penso sul brasiliano, l'ho sempre definito un centrocampista vero.
Una mezz'ala.
Io continuo a vederlo come mezzo sinistro comunque, zona di campo che esalta il suo mancino e il suo modo di toccare e condurre palla.
Anche su kessie la penso come te.
 
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