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Barack Obama stanco dello spionaggio cinese ai danni delle Aziende Americane, passa per la prima volta alle azioni legali denunciando esplicitamente cinque hacker militari cinesi, con l’accusa di aver rubato dati sensibili dai computer di sei società americane tra cui Alcoa, Us Steel e Wastinghouse.
I capi d'accusa si riferiscono ad atti di pirateria informatica tra il 2006 e il 2014 provocando danni commerciali di 400 miliardi di dollari all'anno.
Il ministro della Giustizia Holder si è espresso così "Aziende Americane hanno subito furti da parte di cinque hacker militari dell'esercito cinese. Quanto è troppo, è troppo. E' arrivata l'ora di dire basta a questi atti di cyber-spionaggio che ha come obiettivo aiutare in modo illegale l'industria di Pechino".
Ogni tentativo Americano di isolare queste azioni illegali non ha avuto molto successo soprattutto per via dello scandalo degli abusi della Nsa.
I capi d'accusa si riferiscono ad atti di pirateria informatica tra il 2006 e il 2014 provocando danni commerciali di 400 miliardi di dollari all'anno.
Il ministro della Giustizia Holder si è espresso così "Aziende Americane hanno subito furti da parte di cinque hacker militari dell'esercito cinese. Quanto è troppo, è troppo. E' arrivata l'ora di dire basta a questi atti di cyber-spionaggio che ha come obiettivo aiutare in modo illegale l'industria di Pechino".
Ogni tentativo Americano di isolare queste azioni illegali non ha avuto molto successo soprattutto per via dello scandalo degli abusi della Nsa.
