Nuovo centrocampista Milan: i nomi e l'identikit.

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naliM77

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Per me il centrocampista forte lo abbiamo in casa e si chiama Locatelli. Se non va in prestito lo si tiene e lo si fa giocare, punto. Quindi ne basta solo un altro.

Il nostro è un Milan in ricostruzione, affidarci ad un ragazzino alla prima esperienza in A può portare a due risultati:

1) E' un fenomeno, non gli pesa la maglia, prende per mano la squadra e ci ritroviamo il nuovo Pirlo in rosa.

2) Essendo giovane e giocando in un Milan di scarpari, si perde, si deprime, inizia a non allenarsi bene ed a gennaio viene ceduto in prestito iniziando così la lunga serie di prestiti fino alla fine del suo contratto ocn il Milan.

Dato che il Milan oggi è quello che è..se dovessimo puntare su di un ragazzo di 18 anni, credo che a verificarsi sarebbe l'opzione 2.

Oggi se c'è un club in Italia che sa far esplodere i giovani è la Juve, perchè alla base ha una società forte, una squadra forte e un'idea tattica ben strutturata...in poche paroel il giovane viene mesos in grado di giocare, di sbagliare e non sentire il peso del suo errore. Guardate Rugani in Coppa Italia contro l'Inter, ne fece di tutti i colori, eppure non ne ha risentito...

Quindi se oggi dovessi scommettere un centesimo (ed io non scommetto mai) direi che Locatelli o Zanellato, faranno molta panchina per il loro bene. Dovesse stabilizarsi la situazione nel Milan il discorso sarebbe diverso, ma oggi ad agosto ci servono uno o due centrocampisti da far giocare SUBITO...uno o due giocatori già pronti per la prima squadra, non ragazzi da mandare al macello della stampa che non aspetta altro che massacrare l'ennesimo giovane del Milan. Ricordate quante ne scrissero su Donnarumma dopo il goal subito da Berardi a Milano su calcio di punizione?
 

Djerry

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Il parametro dell'età è la più grande scusa, prevalentemente tutta italiana, per giustificare un modo di pensare superato e soprattutto la paura di cambiamento.
Non esistono 19enni che si bruciano o 19enni che vanno in ansia o 19enni che si deprimono; esistono 19enni forti, 19enni meno forti e 19enni scarsi.

Così come non è affatto vero che un 30enne ha a prescindere le spalle larghe, regge la pressione e reagisce alle difficoltà, e basterebbe uno sguardo alle nostre rose recenti per averne la prova.
Ci sono 19enni pronti e 30enni non pronti, conta il campo.

Ed è il campo che ci dice ahimè che Locatelli è uno dei casi maggiori di sopravvalutazione di un giocatore del vivaio. Purtroppo caso anche e soprattutto mediatico, perché i tanti tentativi di sponsorizzare un presunto ItalMilan ed un presunto investimento sul settore giovanile non potevano rimanere del tutto disattesi e quindi necessitavano di pompare qualcuno visto il nulla diffuso attorno.
Ci è cascato pure il settore FIGC, ma non è che le alternative fossero così numerose.

Giocatore assolutamente interessante ed elegante, sia chiaro, ma nettamente più bello che incisivo e vergognosamente simile, con tutti i suoi pochi pregi e purtroppo i suoi mille difetti, a capitan Montolivo. E se può giocare Montolivo titolare, non vedo perché non debba farlo anche Locatelli, tanto sempre inadatti sono e sempre settimi si arriva con entrambi.

Se si vuole l'Europa, ovviamente serve altro. Perez e Almiron due nomi sopraffini e due chicche da scouting vero.
 

Mr. Canà

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Il parametro dell'età è la più grande scusa, prevalentemente tutta italiana, per giustificare un modo di pensare superato e soprattutto la paura di cambiamento.
Non esistono 19enni che si bruciano o 19enni che vanno in ansia o 19enni che si deprimono; esistono 19enni forti, 19enni meno forti e 19enni scarsi.

Così come non è affatto vero che un 30enne ha a prescindere le spalle larghe, regge la pressione e reagisce alle difficoltà, e basterebbe uno sguardo alle nostre rose recenti per averne la prova.
Ci sono 19enni pronti e 30enni non pronti, conta il campo.

Ed è il campo che ci dice ahimè che Locatelli è uno dei casi maggiori di sopravvalutazione di un giocatore del vivaio. Purtroppo caso anche e soprattutto mediatico, perché i tanti tentativi di sponsorizzare un presunto ItalMilan ed un presunto investimento sul settore giovanile non potevano rimanere del tutto disattesi e quindi necessitavano di pompare qualcuno visto il nulla diffuso attorno.
Ci è cascato pure il settore FIGC, ma non è che le alternative fossero così numerose.

Giocatore assolutamente interessante ed elegante, sia chiaro, ma nettamente più bello che incisivo e vergognosamente simile, con tutti i suoi pochi pregi e purtroppo i suoi mille difetti, a capitan Montolivo. E se può giocare Montolivo titolare, non vedo perché non debba farlo anche Locatelli, tanto sempre inadatti sono e sempre settimi si arriva con entrambi.

Se si vuole l'Europa, ovviamente serve altro. Perez e Almiron due nomi sopraffini e due chicche da scouting vero.

Sono d'accordo con tu su quasi tutto, almeno fino al paragone Locatelli-Montolivo, fosse anche solo per il fatto che uno ha evidentemente il tempo per migliorarsi, mentre l'altro ormai è un giocatore fatto e (soprattutto) finito. Detto questo, poi magari Locatelli non compierà mai le aspettative che ci sono su di lui, ma da qui a bollarlo come il Montolivo secondo me è un po' prematuro.
 
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martinmilan

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Premetto che non conosco il giocatore, se non per averlo sentito nominare più volte proprio qui sul forum. Ma ieri leggevo su un giornale che il Celta Vigo aveva in pugno Dennis Praet del Anderlecht, ma che la trattativa a quanto para è saltata per una differenza tra domanda (10M) e offerta (7-8M).

Per quel che ho potuto vedere su YouTube e leggere sulla Wikipedia, pur giovane ha accumulato parecchia esperienza, è stato indicato come uno dei migliori giocatori del campionato belga e gioca appunto come regista.

Adesso, facendo spazio alle seghe mentali... il Milan cerca un regista > il Celta Vigo era su Praet ma lo molla > il Milan e il Celta giocano il Trofeo Tim > il Celta cerca Suso... scambio di cortesie? Il Celta lascia Praet al Milan (centrocampista giovane e nei parametri di spesa del Milan attuale) e il Milan in cambio gli vende Suso a prezzo di saldo?
E'un trequartista puro.
 

naliM77

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Il parametro dell'età è la più grande scusa, prevalentemente tutta italiana, per giustificare un modo di pensare superato e soprattutto la paura di cambiamento.
Non esistono 19enni che si bruciano o 19enni che vanno in ansia o 19enni che si deprimono; esistono 19enni forti, 19enni meno forti e 19enni scarsi.

Così come non è affatto vero che un 30enne ha a prescindere le spalle larghe, regge la pressione e reagisce alle difficoltà, e basterebbe uno sguardo alle nostre rose recenti per averne la prova.
Ci sono 19enni pronti e 30enni non pronti, conta il campo.

Ed è il campo che ci dice ahimè che Locatelli è uno dei casi maggiori di sopravvalutazione di un giocatore del vivaio. Purtroppo caso anche e soprattutto mediatico, perché i tanti tentativi di sponsorizzare un presunto ItalMilan ed un presunto investimento sul settore giovanile non potevano rimanere del tutto disattesi e quindi necessitavano di pompare qualcuno visto il nulla diffuso attorno.
Ci è cascato pure il settore FIGC, ma non è che le alternative fossero così numerose.

Giocatore assolutamente interessante ed elegante, sia chiaro, ma nettamente più bello che incisivo e vergognosamente simile, con tutti i suoi pochi pregi e purtroppo i suoi mille difetti, a capitan Montolivo. E se può giocare Montolivo titolare, non vedo perché non debba farlo anche Locatelli, tanto sempre inadatti sono e sempre settimi si arriva con entrambi.

Se si vuole l'Europa, ovviamente serve altro. Perez e Almiron due nomi sopraffini e due chicche da scouting vero.

Sei quindi convinto che Pogba sarebbe esploso anche nel Milan?Io credo che nel Milan, Pogba sarebbe diventato Balotelli...
 

Djerry

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Sono d'accordo con tu su quasi tutto, almeno fino al paragone Locatelli-Montolivo, fosse anche solo per il fatto che uno ha evidentemente il tempo per migliorarsi, mentre l'altro ormai è un giocatore fatto e (soprattutto) finito. Detto questo, poi magari Locatelli non compierà mai le aspettative che ci sono su di lui, ma da qui a bollarlo come il Montolivo secondo me è un po' prematuro.

Ah assolutamente, la componente potenziale è sottintesa e per qualsiasi 19enne basta anche solo l'incontro giusto con l'allenatore giusto per far nascere cose impensabili.

Il problema è che in Locatelli ci sono già ora quei limiti di mobilità e continuità intrinsechi in Montolivo, e quelli temo sinistramente che sarà dura riuscire a sbloccarli perché se non sei atleta a 20 anni fai fatica a diventarlo a 25.

La cosa che trovo struggente in Locatelli e rivedo totalmente in Montolivo è quella lentezza nel controllo e nel girarsi magari sotto pressione se non ha già deciso cosa fare, è completamente perso se non ha già visto la giocata di prima e non sa risolvere le situazioni in emergenza.
Tutte cose che, per capirci e tra una veronica e l'altra, erano le specialità di Pirlo.

Spero che Montella riesca a dargli un senso, ma qui non abbiamo al momento a che fare col fenomeno predestinato che in molti (società Milan) cavalcano da qualche annetto.
 
M

martinmilan

Guest
Il parametro dell'età è la più grande scusa, prevalentemente tutta italiana, per giustificare un modo di pensare superato e soprattutto la paura di cambiamento.
Non esistono 19enni che si bruciano o 19enni che vanno in ansia o 19enni che si deprimono; esistono 19enni forti, 19enni meno forti e 19enni scarsi.

Così come non è affatto vero che un 30enne ha a prescindere le spalle larghe, regge la pressione e reagisce alle difficoltà, e basterebbe uno sguardo alle nostre rose recenti per averne la prova.
Ci sono 19enni pronti e 30enni non pronti, conta il campo.

Ed è il campo che ci dice ahimè che Locatelli è uno dei casi maggiori di sopravvalutazione di un giocatore del vivaio. Purtroppo caso anche e soprattutto mediatico, perché i tanti tentativi di sponsorizzare un presunto ItalMilan ed un presunto investimento sul settore giovanile non potevano rimanere del tutto disattesi e quindi necessitavano di pompare qualcuno visto il nulla diffuso attorno.
Ci è cascato pure il settore FIGC, ma non è che le alternative fossero così numerose.

Giocatore assolutamente interessante ed elegante, sia chiaro, ma nettamente più bello che incisivo e vergognosamente simile, con tutti i suoi pochi pregi e purtroppo i suoi mille difetti, a capitan Montolivo. E se può giocare Montolivo titolare, non vedo perché non debba farlo anche Locatelli, tanto sempre inadatti sono e sempre settimi si arriva con entrambi.

Se si vuole l'Europa, ovviamente serve altro. Perez e Almiron due nomi sopraffini e due chicche da scouting vero.

Nel Milan degli ultimi anni ai giovani a cui sono state affibiate etichette premature e sono stati tutti pompati all'inverosimile hanno avuto difficoltà..da Mauri Mastour passando per De Sciglio..
Gli unici bravi(donnarumma e calabria) fatalità son quelli sbucati dal nulla senza che nessuno si aspettasse qualcosa da loro.
 
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