Nuovo attacco terroristico a Londra

La situazione è molto più complessa di come appare, e di certo ci sono ferite aperte nel mondo arabo che sanguinano ancora..la soluzione del problema terrorismo è lontanissima e nessuno la conosce..non ci sono "ricette magiche"...
Dobbiamo accettare che il mondo è questo oggi, si può morire (molto improbabilmente) in giro come turista per le capitali europee o andando a lavoro in metropolitana..
Sempre meglio che essere nati e vissuti a Kabul, Baghdad o ad Aleppo..

juventino ha scritto:

Siamo di fronte ad un nuovo nazismo, questa è il loro approccio, questa è la verità. L'islam ha troppi esponenti radicalizzati diffusi nel mondo, è lapalissiano che non possa essere trattato al pari di altre religioni. Ma ci rendiamo conto che nel mondo islamico esistono ancora paesi interi si basano su un sistema teocratico? È una concezione che mette in grave pericolo secoli e secoli di conquiste che i nostri predecessori hanno ottenuto a caro prezzo, a suon di rivoluzioni, sangue e sacrifici.
Hanno preteso per anni che noi riconoscessimo le loro ragioni, tradizioni e cultura e noi lo abbiamo fatto, perché, pur con tutti i suoi difetti, siamo una società aperta, evoluta, che ha ormai acquisito la maturità di superare certe folli e distorte visioni del mondo; ma una parte consistente del mondo islamico ci ha traditi, ci vede come esseri inferiori a loro, o infedeli (tanto non cambia granché). Ora basta, l'Europa, se vuole davvero restare unita, cominci a difendere quei valori su cui si fonda invece di pensare all'euro, alla BCE, al debito pubblico, all'austerity e così via, perché questa è forse la battaglia più importante della storia dell'umanità.

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Discorso complesso, in cui apprezzo totalmente lo spirito,

ma fai un madornale errore di base, vai nella direzione in cui stanno spingendo tutto il branco...

Siamo nell'era della dittatura neo liberista globalizzata, tutto è strettamente connesso...

il primo valore dell'Europa, purtroppo poco esportato perfino negli USA, è l'Umanismo, filosofia alquanto lontana dalla dittatura tecnofinanziaria che ci hanno costruito attorno, a cui tra l'altro fan ben comodo far entrare gli immigrati disperati e il fanatismo religioso,
tutto pur di smantellare il concetto stesso di stato sociale europeo, l'unico che ancora gli resiste, almeno in parte.

I danni dell'idelogia
Non c'è speranza. Lo si capisce da queste piccole cose, tanta gente ha il cervello infettato ormai.

Stanis La Rochelle ha scritto:

I danni dell'idelogia
Non c'è speranza. Lo si capisce da queste piccole cose, tanta gente ha il cervello infettato ormai.

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Conferma quanto detto nel mio topic sul nuovo nazismo. Giustificati e difesi qualunque schifezza facciano, basta siano islamici.

Stanis La Rochelle ha scritto:

I danni dell'idelogia
Non c'è speranza. Lo si capisce da queste piccole cose, tanta gente ha il cervello infettato ormai.

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Volevano salvarlo per torturarlo a vita, spero.

tifoso evorutto ha scritto:

Discorso complesso, in cui apprezzo totalmente lo spirito,

ma fai un madornale errore di base, vai nella direzione in cui stanno spingendo tutto il branco...

Siamo nell'era della dittatura neo liberista globalizzata, tutto è strettamente connesso...

il primo valore dell'Europa, purtroppo poco esportato perfino negli USA, è l'Umanismo, filosofia alquanto lontana dalla dittatura tecnofinanziaria che ci hanno costruito attorno, a cui tra l'altro fan ben comodo far entrare gli immigrati disperati e il fanatismo religioso,
tutto pur di smantellare il concetto stesso di stato sociale europeo, l'unico che ancora gli resiste, almeno in parte.

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E invece è qui che che in molti si tradiscono: la globalizzazione è un fenomeno inarrestabile, anzi, oserei dire anche ovvio nell'evoluzione di una civiltà umama. Arriverà un giorno in cui non esisteranno più le nazionalità, gli stati, i paesi eccetera, in cui noi tutti esseri umani ci riconosceremo in una singola civiltà che vive sul pianeta e che cerca con ogni mezzo di salvaguardarlo. Il problema è che siamo agli albori del fenomeno, che nasce in un contesto ancora pieno zeppo di problematiche.

Stanis La Rochelle ha scritto:

I danni dell'idelogia
Non c'è speranza. Lo si capisce da queste piccole cose, tanta gente ha il cervello infettato ormai.

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Vado controcorrente e lancio una provocazione: per me questo dimostra l'evoluzione della nostra cultura. Viviamo in una società piena di difetti e problematiche, ma oggi nessuno di noi si sognerebbe di farsi giustizia da solo, ad esempio organizzando spedizioni punitive contro musulmani che vivono insieme a noi, per vendicare gli attentati (cosa che sarebbe la normalità nella mentalità dell'integralista islamico).
Chiaramente non voglio difendere questo intervento di stampo boldriniano della buon ora di Civati, ma a mio avviso se non ci compattiamo, se non riaffermiamo (e possibilmente diffondiamo) quei valori illuministi che hanno spinto i nostri avi a gettare le basi della nostra società contemporanea a suon di sacrifici, di rivoluzioni combattute e di idee che sono riuscite a sopravvivere rischiamo di dare sempre maggiore forza a chi mira a mettere in discussione il mondo come noi lo conosciamo, in favore di fanatismo, violenza, diseguaglianza e avvelenamento della ragione umana. C'è chi dice che l'Islamismo sia il nuovo nazismo, personalmente comincio a pensare che andremo verso una nuova guerra fredda (Occidente vs Mondo islamista).