If Everyone Cared
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Gli esempi del menga sono tali perché tu li ritieni del menga, e non stai seguendo il discorso.
E' lapalissiano che impedire di frequentare qualcuno solo per le sue abitudini sessuali sia discriminante. Infatti non è di questo che si sta discutendo. Come non si sta discutendo sul fatto che Calderoli non avrebbe mai dovuto offendere un ministro.
Ma se Il politico "X" da' della escort alla minetti perché ha le sembianze di una escort, va bene, se il politico "X" da' della scimmia ad un ministro che ha le sembianze di una scimmia, allora no. E' discriminazione in entrambi i casi.
Alle figlie di un amico dei miei e' stato proibito di frequentare una loro amica del liceo, perché tatuata e perché portava i vestiti troppo corti (storia vera). Questa non è discriminazione? Addirittura conosco un tizio talmente invasato di Milan da trattare con freddezza una mia ex fidanzata, perché juventina. Non è discriminazione? Poi è lapalissiano che nessuno sta negando l'esistenza di neonazisti o omofobi, basta seguire il discorso e capire che noi siamo andati ben oltre, grazie al cielo.
O siamo tutti uguali oppure no, non è che c'e' tanto da filosofeggiare alla fine. Un insulto e' un insulto. Una discriminazione e' una discriminazione. Non c'è una discriminazione di serie a o una di serie b. Altrimenti, quello si che è razzismo.
Ma davvero non ci arrivi che con questi presupposti TU li stai trattando da diversi, e Io li sto trattando da eguali
Li chiamo esempi del menga perché lo sono e basta. Le cose vanno chiamate col loro nome.
Se il politico dà della escort alla Minetti sbaglia, perché quantomeno la prima ammette la mercificazione del proprio corpo.
Ed è inutile che mi citi l'amico tifoso che ha urgente bisogno di farsi una vita o i genitori benpensanti ancorati agli anni Cinquanta, quelli sono dei casi limite. Lo so io e lo sai bene anche tu.
Non è l'insulto in sé ad essere deprecabile (o se lo è, relativamente), ma lo diventa se a quello vengono associati abitualmente ostracismo e vessazione verso le categorie in questione.
Mi sa che sei tu che non capisci quello che sostengo, non viceversa.