Come riporta il quotidiano La Repubblica, c'è più di un conto che non torna nella gestione dei 3 milioni di euro che ogni anno il Senato della Repubblica ha erogato al gruppo parlamentare della Lega Nord-Padania. Dunque dei 15 milioni nei cinque anni della legislatura appena conclusa. Stipendi extra corrisposti in contanti al capogruppo Bricolo e i suoi fedelissimi Bodega e Mazzatorta, ma anche una "paghetta" da duemila euro mensili per il senatore Roberto Calderoli; pagamento dell'affitto allo stesso capogruppo per 1.250 e copertura della sua carta di credito; assegni girati a collaboratori per finalità non chiare. La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un'inchiesta che è ancora alle battute iniziali. A fare rivelazioni assai documentate è la segretaria del tesoriere del gruppo (il senatore Piergiorgio Stiffoni) Manuela Maria Privitera.