L'equazione assurda è grande spesa=grande mercato.
La Juve dal 2011-12 prese Lichtsteiner, Giaccherini, Pirlo, Vidal e Vucinic, con una spesa totale inferiore ai 50 milioni, vincendo poi lo scudetto.
Da allora a oggi, la spesa totale è poco sopra i 200 milioni, ma sono arrivati Pogba, Caceres, Llorente, Tevez, Ogbonna, Asamoah, Rugani, Berardi, Gabbiadini, Zaza, Evra, Coman, Isla, Pereyra, Morata, Sturaro, Dybala e Mandzukic.
Tutta gente che in qualche modo ha contribuito alla causa juventina, o sul campo e/o in sede di cessione (Vidal, Coman e Immobile su tutti).
La Juventus ha investito bene, rende bene e guadagna bene (sia per i risultati sportivi sia per le cessioni).
Il Milan ha investito male, rende male e non guadagna (sia per i risultati sportivi sia per le cessioni).
Chi è il folle che ci pagherà Bertolacci più di 20 milioni? Pure allo stesso prezzo d'acquisto sarebbe improbabile.
Si può rivendere Romagnoli a 25 milioni, considerando che gioca in una big che non solo non vince, ma non si qualifica alle coppe?
Che senso ha avuto prendere Bacca a 30 milioni quando con la stessa cifra si compravano Glik e Bruno Peres, avanzando pure qualcosa?
Prendere Bacca e Bertolacci a quelle cifre è stato l'equivalente di prendere una Ferrari pur vivendo in un monolocale.
Proseguano pure a idolatrare la campagna acquisti del Milan e a scaricare tutto sull'allenatore.
Non sia mai che la colpa sia ai piani alti.
