No, ma proprio qui sta il punto.
Lamentarsi per la decisione non ha il minimo senso, indipendentemente dal colore politico. Un referendum di questo tipo è vietato dalla Costituzione, quindi non può essere attuato. Sono passaggi logici incontrovertibili e svincolati dalla situazione politica. Il discorso è il medesimo per il referendum sull'euro proposto da Grillo. Tutto questo è risaputo benissimo da Salvini, non è uno stupido, ci ha volutamente marciato sopra e ci ha volutamente creato uno scandalo che non esiste semplicemente per fini elettorali.
Il problema dove sta, allora? Se non piace questo sistema, sta nella Costituzione. Salvini dovrebbe chiaramente dire che il problema sta nella Costituzione. Non prendersela con i giudici e dire che "l'Italia fa schifo" perché non approvano un referendum anticostituzionale per sua architettura.
Tutto questo vale indipendentemente dalla bontà della riforma, sulla quale ognuno può avere o meno il proprio giudizio, negativo o positivo che sia.