Lambro
Bannato
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In teoria è la scelta corretta.
Il problema è il carico che metterà addosso ai guardialinee.
Adesso, anche se vedono un fuorigioco di 10cm, non lo chiamano, perchè poi se fermano l'azione e non è fuorigioco, vengono giustamente massacrati.
Quindi adesso ci saranno due scuole:
1) Quelli che non chiamano fuorigioco neanche se lo vedono di 40cm, tanto poi c'è il VAR e quindi sarà poi l'operatore in sala VAR a dare un giudizio soggettivo se il fuorigioco è evidente o meno.
2) Quelli che tornano a chiamare come prima, con il rischio di fermare delle azioni regolari.
In generale sono perfettamente d'accordo con l'IFAB.
I guardialinee nel dubbio devono far correre l'azione.
Il VAR deve avere massimo 15" per decidere sul fuorigioco. Se il fuorigioco è evidente si fischia. Se bisogna iniziare a fare l'assonometria dell'omero dell'attaccante confrontata con la proiezione ortogonale della rotula del difensore allora resta la decisione del campo.
Ehh come no, sulla lunghezza di quei 15"" ci sarebbero polemiche a non finire. Si deve migliorare la tecnologia con uso di software sempre più complessi e precisi per una rilevazione rapida, tutto qua.