Il Re dell'Est
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La Gazzetta dello Sport di oggi fa il punto sulla situazione stadio. Barbara Berlusconi starebbe pensando di creare uno stadio di proprietà vicino all'attuale sede, Casa Milan, in modo tale da creare un "quartiere Milan".
L'idea è balzata alla mente durante i primi giorni di ottobre, quando la giovane AD affacciandosi dalla finestra del suo ufficio ha notato come a poche centinaia di metri ci sia la Fiera Milan Spa (zona Portello). Un'area molto grande di 45 mila mq situata tra via Gattamelata e viale Scarampo. Questa zona è dotata di ottime infrastrutture visto che è ben collegata a metro e autostrade. Nella giornata di oggi, Barbara Berlusconi incontrerà i manager del vecchio polo fieristico per avanzare la sua proposta di acquisto e ascoltare la loro richiesta per la cessione di quell’area. Successivamente bisognerà prendere accordi con il Comune per rendere lo stadio compatibile con il piano regolatore.
Dunque niente Expo. Malgrado la manifestazione d'interesse, il Milan ha ritenuto troppo costosa l'area in questione (300M) e quindi il 15 novembre, quando si chiuderà il bando, non ci sarà nessuna offerta milanista. La data di arrivo è ancora lontana (2019 0 2020), ma il Milan continua a lavorare sotto traccia per regalare ai suoi tifosi uno stadio di proprietà situato in un "quartiere di proprietà". Tutto a tinte rossonere.
L'idea è balzata alla mente durante i primi giorni di ottobre, quando la giovane AD affacciandosi dalla finestra del suo ufficio ha notato come a poche centinaia di metri ci sia la Fiera Milan Spa (zona Portello). Un'area molto grande di 45 mila mq situata tra via Gattamelata e viale Scarampo. Questa zona è dotata di ottime infrastrutture visto che è ben collegata a metro e autostrade. Nella giornata di oggi, Barbara Berlusconi incontrerà i manager del vecchio polo fieristico per avanzare la sua proposta di acquisto e ascoltare la loro richiesta per la cessione di quell’area. Successivamente bisognerà prendere accordi con il Comune per rendere lo stadio compatibile con il piano regolatore.
Dunque niente Expo. Malgrado la manifestazione d'interesse, il Milan ha ritenuto troppo costosa l'area in questione (300M) e quindi il 15 novembre, quando si chiuderà il bando, non ci sarà nessuna offerta milanista. La data di arrivo è ancora lontana (2019 0 2020), ma il Milan continua a lavorare sotto traccia per regalare ai suoi tifosi uno stadio di proprietà situato in un "quartiere di proprietà". Tutto a tinte rossonere.