Ma l'essere un centravanti ha tantissime sfumature, Pato chiaramente non può rendere da punta statica, ma Pato per la capacità di vedere la porta era giusto accentrarlo e avvicinarlo all'area. Faccio un esempio di altri attaccanti: Aguero, Benzema, Ibra. Non sono prime punte statiche d'area, ma sono prime punte che si muovono sul fronte d'attacco. A questo doveva ambire Alexandre come ruolo.
Pato da esterno d'attacco lo si è visto solamente nella gestione di Leonardo, ma l'ha potuto interpretare quel ruolo con un buonissimo numero di segnature solamente perchè sull'esterno dall'altra parte c'era Ronaldinho. Il movimento era semplice, movimento a tagliare verso il centro e Ronaldinho con la sua capacità tecnica metteva in porta Pato. Una volta partito Ronaldinho il giochetto non avrebbe più funzionato. E sinceramente lasciare Pato a fare l'attaccante largo a destra, per fare massimo una decina di gol a stagione sarebbe stato uno spreco, vista la sua capacità di vedere la porta. Pato è il gol, Pato è nato per fare gol. E' uno da 30 gol l'anno, numeri che sull'esterno non potrebbe mai raggiungere.
Gli stessi Messi e Ronaldo sono partiti come esterni offensivi, di fatto un alto numero di reti l'hanno trovato però quando sono stati spostati nel mezzo. L'errore non è stato il voler trasformare Pato in una punta centrale, bensì il repentino cambiamento della sua struttura fisica. Ammesso che la colpa sia realmente quella.