Prendiamo ad esempio due delle seconde/prime punte alle quali Niang può ispirarsi: Thierry Henry e Samuel Eto'o. Entrambi erano dei predestinati, giocatori pazzeschi, molto diversi per modo di giocare ma accomunati dal fatto di averci messo un po' a capire come fare gol.
Facile, direte voi, se Henry alla Juve faceva l'esterno di fascia. Vero, ma anche al Monaco non segnava con regolarità. E' esploso a 22-23 anni all'Arsenal.
Eto'o a 19 anni nel Real Madrid fece una presenza, l'anno prima due tra Real ed Espaniol dove andò in prestito. E' dovuto scappare al Mallorca per trovare la sua strada, e ci ha messo tre anni prima di cominciare a trovare la porta con buone medie (19 gol in 36 presenze totali).
Niang ha bisogno di imparare tante cose, soprattutto come sfruttare le sue doti per arrivare al gol. Deve scoprire movimenti per sé, capire quelli dei compagni, dove posizionarsi per mettere in difficoltà una difesa a tre e a quattro. Deve capire come usare il suo fisico onnipotente, perché contro ogni avversario è un miss-match: o sono alti e forti come lui ma più lenti, o sono rapidi ma di qualche taglia meno.
Per ora ha dimostrato intelligenza perché riesce a stare in campo in una squadra ai vertici mondiali grazie al sacrificio, ai ripiegamenti, alle due doti tecniche e all'istinto in attacco. Se vogliamo è allo stesso tempo la parte più difficile (giocatori di grandissimo talento come Cerci non l'hanno ancora capito) e la più facile (una volta che ci sei entrato dentro è più facile correre e sacrificarsi che saltare due avversari e fare gol).
E' impossibile prevedere che tipo di giocatore diventerà Niang, di certo dovrà imparare i movimenti dell'attaccante esterno e quelli della punta centrale perché il calcio di oggi richiede completezza (vedere i Rooney, i Ronaldo, gli Eto'o, i Balotelli, i Tevez che sanno fare tutto).
Forse il Milan non è la situazione migliore per lui, da altre parti potrebbe avere più libertà di sbagliare. Però ha grande personalità e fiducia da parte di allenatore e compagni, speriamo possa compiere il suo percorso di evoluzione qui da noi.