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Mbaye Niang, intervistato dal giornale francese L'Equipe, ha parlato del suo futuro: "La gente continua a chiedersi se sia veramente cambiato dopo i fatti successi gli anni scorsi, capisco che abbiano dubbi su di me e sono io che devo far vedere di essere cresciuto e che ho imparato dai miei errori. Ho fatto grosse sciocchezze in passato, ma tutto ciò mi ha fatto capire che per diventare una stella devi esserlo anche fuori dal campo".
"Voglio togliermi di dosso l’etichetta di bad boy, spero di tornare il giocatore che ero, è solo una questione di tempo. Prima non avevo coscienza delle cose, mi ripetevo fra me che ero giovane, che c'è tempo, e invece nel mondo del calcio tutto va velocemente. Sono maturato, questo me lo dicono anche i miei compagni di squadra. Voglio tornare al più presto in Under 21 francese per mostrare che non sono più quello di 2 anni fa, voglio convincere tutti che non ho sprecato il mio talento".
"Voglio togliermi di dosso l’etichetta di bad boy, spero di tornare il giocatore che ero, è solo una questione di tempo. Prima non avevo coscienza delle cose, mi ripetevo fra me che ero giovane, che c'è tempo, e invece nel mondo del calcio tutto va velocemente. Sono maturato, questo me lo dicono anche i miei compagni di squadra. Voglio tornare al più presto in Under 21 francese per mostrare che non sono più quello di 2 anni fa, voglio convincere tutti che non ho sprecato il mio talento".
