Niang: il nuovo leader e trascinatore del Milan.

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 18 ottobre 2016, dedica un approfondimento a quello che è il nuovo leader e trascinatore del Milan: Niang. E' proprio il tecnico rossonero, Vincenzo Montella, a vedere l'attaccante francese come il futuro leader della squadra. E l'esultanza contro il Chievo lo dimostra: dopo il gol, è corso in panchina a prendere la maglia di Montolivo per dedicare il gol al capitano. Da giocatore quasi ceduto al Leicester (per 16 milioni), Niang è diventato un insostituibile nel progetto di Vincenzo Montella. Ma anche le statistiche lo premiano: domenica è stato il primo tra gli attaccanti per i tiri nello specchio, per i cross effettuati, per i dribbling riusciti ed è stato anche colui che ha toccato più palloni: 50.


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pisolo22

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Bisogna crederci e valorizzarlo , può ancora migliorare molto sia nella testa che nelle gambe.
 

Casnop

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Bisogna crederci e valorizzarlo , può ancora migliorare molto sia nella testa che nelle gambe.
La continuità psicofisica ed agonistica nei novanta e passa minuti in partita, questo gli manca. Ed è un difetto inaccettabile, con la sua forza dovrebbe bruciare l'erba in campo. Ma sta imparando, piano piano, lo si nota dal gesto tecnico, più essenziale e meno esteticamente fine a se stesso. Uno di quelli a prospettiva indeterminata che, se mantiene le promesse, può lanciarci nello spazio blu. :)
 

Lambro

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Dovrebbe solo capire che il cavallo pazzo lo deve far uscire senza forzare troppo il dribbling e sottoporta aumentare la cattiveria. Se fa queste cose é un potenziale campione, se rimane cosí é cmq un buon giocatore ma con diverse pecche. Io per ora lo prendo com'é, senza di lui siamo praticamente depotenziati e questo non é bello.
 

Milanforever26

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Sta crescendo moltissimo, ha messo a posto la zucca ed è diventato un professionista..
Incredibile come le giovani promesse straniere da teste calde poi diventano seri lavoratori mentre le teste calde nostrane (Balo, Cassano,etc..) non migliorano mai..e se non sono "esaltati" ignoranti sono dei paurosi che se la fanno sotto ai primi fischi (Elsha, De Sciglio..)

Secondo me serve che i giovani italiani imparino e non poco da quelli stranieri sotto il profilo della maturazione
 

IDRIVE

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Davvero in grande spolvero, il nostro M'Baye, in questo periodo. Ma poi al di là del gesto (comunque encomiabile) verso Montolivo, avete sentito l'intervista sul campo appena subito dopo il fischio finale? Dichiarazioni grondanti umiltà "Sono al servizio della squadra", tanta voglia di lavorare e migliorarsi... Che continui così e per me può buttarsi dal tetto in tutte le piscine che vuole...
 
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Se raddrizzasse quei piedi... Ha una forza devastante, è capace di creare il panico letteralmente dal nulla.
 
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Leve lunghe, fisico asciutto , forza spaventosa, cambio di passo mostruoso. Il nostro francesino sta ancora lavorando affinchè tecnica e forza si incontrino a metà strada. Quando arriverà a questa maturazione ne verrà fuori un giocatore fenomenale. Niang mi ricorda molto il primo henry, quello che la juve bocciò perchè non ebbe la pazienza di aspettarlo. In Inghilterra poi ebbe quella maturazione fisico/tecnica e divenne devastante.
 
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Sta crescendo moltissimo, ha messo a posto la zucca ed è diventato un professionista..
Incredibile come le giovani promesse straniere da teste calde poi diventano seri lavoratori mentre le teste calde nostrane (Balo, Cassano,etc..) non migliorano mai..e se non sono "esaltati" ignoranti sono dei paurosi che se la fanno sotto ai primi fischi (Elsha, De Sciglio..)

Secondo me serve che i giovani italiani imparino e non poco da quelli stranieri sotto il profilo della maturazione

Anche i giornali giocano la sua parte nell'esaltare un giovane che si affaccia nel mondo del calcio. Cassano e Balo erano già fenomeni dopo una partita.
 
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