A 23 anni si è anche spaccato il ginocchio due volte, poi dopo che i dottori gli hanno praticamente detto "o cambi modo di giocare correndo il meno possibile o sarai costretto a ritirarti a breve" psicologicamente dev'essere stata una bella mazzata, soprattutto per uno come lui che fa della corsa la sua arma principale.
Comunque uno che vince l'Heisman Trophy non è pompato e tanto meno montato, ha una grande etica del lavoro RG III