Nesta: "Milan, puoi arrivare terzo... però mancano i soldi".

Il Re dell'Est

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Nesta: "Milan, puoi arrivare terzo... però mancano i soldi".

Ieri Alessandro Nesta ha esordito nel suo nuovo club indiano pareggiando 2-2 contro... Alex Del Piero! Queste le sue dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: "Concluderò il corso da allenatore a settembre, e poi sarò pronto per iniziare.. in Italia e nel mondo. Magari un giorno arrivo al Milan, che è ancora un punto di arrivo. Una volta facevi mercato con 100M, oggi a stento con 5. Quella disponibilità oggi purtroppo appartiene ad altri. E' vero che manca lo zoccolo duro, ma quei giocatori hanno un costo oggi non sostenibile. Avrei tenuto giusto Ambrosini un altro anno in più per trasmettere lo stile Milan che, appunto, non si spiega ma si trasmette. Io potevo pure restare qualche altro anno, ma non me la sentivo più di marcare gente come Messi. Poi hanno ceduto Ibra e Thiago, ma qui si entra in un problema tutto italiano, non solo del Milan. Oggi lo zoccolo duro è composto da Abate-Bonera-Montolivo che sono ragazzi serissimi e bravissimi giocatori ma... noi avevamo Maldini... Paolo deve rientrare nel mondo del calcio da qualsiasi porta. Poi avevamo Costacurta, Sheva, Gattuso. Gente che non sbagliava mai una partita e gli altri facevano di tutto per seguirli. Guardate, io ho girato il mondo ed il nome del Milan è ancora troppo importante per arrivare ottavo. Possono arrivare in CL, certo prima ci entravi per vincere, oggi ci entri e basta, ma possono farcela solo se troveranno continuità. Anche Napoli e Inter stentano, sembra una corsa a chi fa meno peggio. Al Milan per tornare competitivo almeno in Italia servirebbero 2-3 innesti di livello ma si torna al solito discorso: i soldi. Oppure provi a cambiare mentalità, e investi su una rete di osservatori che avrebbe più possibilità di scovare talenti dell'Udinese, ad esempio. La difesa non è così male con Alex-Rami-Abate, in attacco Faraone è fortissimo, deve solo imparare a gestire le emozioni. Torres si sbloccherà. Il problema è in mezzo al campo."
 
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Underhill84

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Tutto il mondo tranne l'inutile Galliani si è accorto che ci manca roba a centrocampo

L'analisi fatta da Sandrone è ineccepibile
 

Super_Lollo

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Cioè incredibile , dice quello che tutti noi qui diciamo e che probabilmente pensato TUTTI i tifosi rossoneri..

ma io mi chiedo ma l'antennista che oramai con il suo capo sono centenari e andrebbero bene solo per la briscola perché non se ne vanno ??

perché al posto di Galliani non possiamo avere maldini ?
perché il nano non lascia il posto in modo definitivo alla figlia ?
perché non possiamo avere un allenatore VERO ??
 

Il Re dell'Est

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Ancora Sandro: “Non invidio Seedorf e Pippo perché sono amici carissimi. Per me Clarence aveva fatto il suo e anche di più. Pippo invece va aspettato perché poche volte ho visto il suo Milan giocar male... purtroppo ha spesso accusato errori individuali. Inoltre ha portato idee ed entusiasmo. È molto legato ad Ancelotti e a Cagni. Il fatto è che la qualità è scesa di molto e gli obiettivi invece no, ci si aspetta chissà cosa ma la squadra non è più quella di una volta”.
 
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................
Oppure provi a cambiare mentalità, e investi su una rete di osservatori che avrebbe più possibilità di scovare talenti dell'Udinese, ad esempio. La difesa non è così male con Alex-Rami-Abate, in attacco Faraone è fortissimo, deve solo imparare a gestire le emozioni. Torres si sbloccherà.Il problema è in mezzo al campo."

Evidenzio per brevità solo una parte che mi sembra molto interessante.
Da anni il Milan acquista vecchie glorie cedendo giocatori buoni per fare cassa, ma accollandosi stipendi faraonici che non consentono poi di eliminare i bidoni, che restano a stipendio in attesa della pensione.
Soldi buttati nel cesso, di cui è responsabile solo ed unicamente Galliani, che, come AD, ha la possibilità e il dovere di rimediare alla situazione. A lui compete, come tutti i delegati all'amministrazione, la gestione delle risorse, che possono anche essere esigue come nel caso del Milan, ma che devono essere amministrate con maggiore criterio.
Investire su una rete di osservatori è un'esigenza che il Milan non ha mai preso in considerazione. Eppure non dovrebbe avere un costo superiore a quanto percepito annualmente da una qualsiasi delle cariatidi del Milan:
Torres 4
Mexes 4
Montolivo 3,5
De Jong 3,5
Diego Lopez 2,5
Alex 2,5
Honda 2,5
Muntari 2,5
Essien 2,5
Pazzini 2,5
El Shaarawy 2,4
Menez 2,4
Rami 2
Il più delle volte si tratterebbe di mantenere buoni contatti con gli ex giocatori (come fa la Juventus), soprattutto quelli che hanno l'occhio lungo e sanno valutare le qualità dei giovani in giro per il mondo. Le varie segnalazioni vanno studiate e visionate sul posto da persone competenti e non dai soliti prezzolati che vediamo regolarmente sedute allo stadio dietro a Galliani e che beccano 20-30mila euro al mese senza fare una mazza.
Mi viene il dubbio che la cupola non sia solo a Roma...
 

Penny.wise

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Sandrone :ave: ha ragione su tutto, magari avercelo uno così in panchina, spero che quest'uomo un giorno possa allenarci, ha stile e carisma, e la capacità di valutare le cose lucidamente..grande persona, oltre che calciatore..
l'unico appunto è sullo zoccolo duro attuale, non sono affatto bravi giocatori, per fortuna dopo si è corretto parlando di "errori dei singoli" che ci hanno fatto perdere troppi punti, meno male che qualcuno lo dice, in Italia sta cosa passa in sordina e i giornali continuano a dare il 6 politico a Bonera.
Sandro ti aspettiamo, uno dei pochi che non ci farebbe gridare allo scandalo e alla voglia di non investire, se venisse messo in panchina.
 

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