Nessuna maggioranza il 4 marzo? Nessun problema,ecco il mio pensiero

Come sappiamo il 4 Marzo si terranno le elezioni politiche e,vista la nostra legge elettorale, è molto probabile che non ci sia una maggioranza e neanche con le larghe intese. In quel caso non ci sarebbe da disperarsi, anzi. In quel caso per me bisognerebbe tornare al voto a settembre. Io sarei anche contento, visto che al momento il Presidente Berlusconi è incandidabile mentre a settembre è parecchio probabile che lo sia. Prima però andrebbe riformata la legge elettorale che vorrei fosse votata con il sostegno del centrodestra,del centrosinistra,dei 5 Stelle e di Liberi e Uguali. Questa sarebbe la mia proposta:

-Proporzionale corretto con premio di maggioranza al 55% per le liste o le coalizioni che superano il 37%. Se nessuno supera la soglia seggi assegnati con il proporzionale puro alla Camera,la stessa cosa al Senato ma su base regionale,come prevede la costituzione. Ogni coalizione o lista deve indicare il leader;
-Soglie del 4% per le liste singole e del 2% per le liste coalizzate in coalizioni che abbiano superato il 10%;
-Ritorno al voto in due giorni: Domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.

Le elezioni del 4 Marzo serviranno però anche come primarie del centrodestra,nel caso Forza Italia superasse la Lega Nord il leader sarebbe Berlusconi e questo non potrebbe piacere agli elettori leghisti che non darebbero più il loro voto al partito di Salvini che scivolerebbe sotto il 10% (intorno all'8%) mentre Forza Italia salirebbe al 20-21%. Le elezioni del 4 Marzo saranno importanti anche in casa PD. Infatti in caso di risultato negativo (intorno al 20%) il segretario Dem potrebbe dare le dimissioni. A quel punto la parte di Liberi e Uguali di Mdp (Bersani e Speranza) e Possibile (Civati) potrebbe rientrare nel partito e riprendere la guida. L'altra metà di Liberi e Uguali rifonderebbe SEL (Sinistra Ecologia Libertà) e si alleerebbe con i Dem. Chissà che a questa coalizione di centrosinistra non aderiscano anche le liste che formano Potere al Popolo (Rifondazione,PCI). Se i 5 Stelle non vincessero potrebbero sciogliersi o perdere molti voti scivolando intorno al 22-23%. Si potrebbe assistere alle elezioni di settembre a una sfida con questi poli:

-Centrodestra (Berlusconi) formato da:
*Forza Italia;
*Lega Nord;
*Fratelli d'Italia;
*Noi con l'Italia-UDC;
*Nuovo PSI;
*Pensionati;
*Partito Repubblicano Italiano.


-Centrosinistra (Speranza) formato da:
*Partito Democratico;
*Sinistra Ecologia e Libertà;
*+Europa;
*Federazione dei Verdi;
*Partito Socialista Italiano;
*Rifondazione Comunista;
*Partito Comunista Italiano (ex Partito dei Comunisti Italiani).

-Movimento 5 Stelle (Di Maio);
-Altri (Casapound).


Ho pronosticato Speranza nuovo leader csx.

Dovremmo fare senza governo. O perlomeno un governo minimo di rappresentanza: un parlamento che NON produca leggi.
La vita, il lavoro andrebbe avanti lo stesso. Il problema italiano è proprio nell'alternarza e nell'ingerenza del governo nella vita quotidiana.
Non ce n'è bisogno (il Belgio ne è un esempio, virtualmente senza governo per mesi, non se ne accorse nessuno).
La "governabilità" il "dobbiamo cambiare l'Italia" "dobbiamo fare qualcosa" sono tutti slogan truffa: è il Potere che cerca di mantenersi in sella A DANNO dei cittadini. I governi fanno solo danni, almeno da decenni.
Per esempio per difendere i confini non c'è bisogno della Lega o FN, ci son già le leggi e i mezzi per salvaguardare le frontiere: è il governo attuale che distorce e annulla le funzioni delle forze armate.

FiglioDelDioOdino ha scritto:

Dovremmo fare senza governo. O perlomeno un governo minimo di rappresentanza: un parlamento che NON produca leggi.
La vita, il lavoro andrebbe avanti lo stesso. Il problema italiano è proprio nell'alternarza e nell'ingerenza del governo nella vita quotidiana.
Non ce n'è bisogno (il Belgio ne è un esempio, virtualmente senza governo per mesi, non se ne accorse nessuno).
La "governabilità" il "dobbiamo cambiare l'Italia" "dobbiamo fare qualcosa" sono tutti slogan truffa: è il Potere che cerca di mantenersi in sella A DANNO dei cittadini. I governi fanno solo danni, almeno da decenni.
Per esempio per difendere i confini non c'è bisogno della Lega o FN, ci son già le leggi e i mezzi per salvaguardare le frontiere: è il governo attuale che distorce e annulla le funzioni delle forze armate.

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hai spiegato in parte il perche' alle prossime elezioni ci sara' un grande astensionismo

Ragazzi, è chiaro che la legge elettorale è stata fatta proprio per rendere il paese ingovernabile se non con un governo di larghe intese. Si vede lontano un miglio che Renzi e Berlusconi fanno FINTA di litigare, (anche se già pubblicamente si sono mandati i primi bacetti a distanza) salvo poi arrivare a dire che, guarda caso, "siccome dalle votazioni non uscita un maggioranza netta, nostro malgrado E PER IL BENE DEL PAESE si rende necessario un governo di larghe intese". Se per pura fantascienza la Lega prendesse un voto in più di Forza Italia, tranquilli che gli azzurri, di combutta con Renzi, studiano qualcosa per boicottarlo lo stesso dicasi a sinistra col pifferaio fiorentino.

L'obiettivo è semplice. Rendere il paese non governabile non permettendo una scelta. Risultato: cristallizzare le posizione di potere e permettere alle lobby di continuare a fare i loro comodi.

Destra, sinistra, centro, semplicemente non esistono. Esiste una classe politica che vive sulle spalle dei cittadini che deve garantire a chi veramente ha potere di esercitarlo come meglio crede. Si vota per dare la sensazione di scelta, scelta che in realtà non esiste. Ora che le masse sono anestetizzate, la cosa è palese ma nessuno se ne accorge lo stesso. Voteranno, non ci sarà governabilità, resteranno gli stessi che ci sono ora o che sono stati deputati a riempire gli spezi vuoti, questo fino alle prossime fine elezioni. Tutto cambia perché nulla cambi.

ilCapitan6 ha scritto:

L'obiettivo è semplice. Rendere il paese non governabile non permettendo una scelta. Risultato: cristallizzare le posizione di potere e permettere alle lobby di continuare a fare i loro comodi.

Destra, sinistra, centro, semplicemente non esistono. Esiste una classe politica che vive sulle spalle dei cittadini che deve garantire a chi veramente ha potere di esercitarlo come meglio crede. Si vota per dare la sensazione di scelta, scelta che in realtà non esiste. Ora che le masse sono anestetizzate, la cosa è palese ma nessuno se ne accorge lo stesso. Voteranno, non ci sarà governabilità, resteranno gli stessi che ci sono ora o che sono stati deputati a riempire gli spezi vuoti, questo fino alle prossime fine elezioni. Tutto cambia perché nulla cambi.

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Infatti. E c'è di più: per il politico-criminale l'ideale sarebbe anche toglierla questa fastidiosa raccolta di voti, l'ideale sarebbe non dover chiedere il potere, ma prenderselo direttamente. Ma come hai detto non cambia nulla, ci sono da affrontare le elezioni? Lo trovano il modo di aggirare il tutto. Fumogeni ovunque, sotto varie forme, e le persone, alcune spaesate altre testarde, vanno a destra a sinistra avanti e indietro. Voti divisi, nulla di fatto, ci perdiamo tutti, ci guadagnano loro.

Quando i candidati a guidare un paese sono quelli è già una mezza sconfitta.
Quando la gente non sapendo chi votare, sceglie casapound perchè gli fa antipatia tale laura boldrini (chi?), la sconfitta è pressochè totale.