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"Nella gioia e nel dolore" Campagna abbonamenti Milan
Ma chi gestisce la comunicazione all'interno di questa società? Usare la parola "Dolore" (che ha una connotazione assolutamente negativa) per una campagna promozionale (abbonamenti) è un autogol clamoroso.
Qui non siamo in Chiesa davanti al prete. Questa è, dovrebbe essere, la campagna promozionale di una società calcistica. Il tifoso vuole concetti positivi. E certezze.
Ma chi gestisce la comunicazione all'interno di questa società? Usare la parola "Dolore" (che ha una connotazione assolutamente negativa) per una campagna promozionale (abbonamenti) è un autogol clamoroso.
Qui non siamo in Chiesa davanti al prete. Questa è, dovrebbe essere, la campagna promozionale di una società calcistica. Il tifoso vuole concetti positivi. E certezze.
Quando avevo letto "Prometto di esserti fedele sempre" e "Nella gioia e nel dolore" mi era venuto da ridere perché mi sembra uno spot un po' demenziale,ma a ben rifletterci non c'è nulla da ridere,perché è la pure verità. Anzi,ad oggi sembrerebbe che la prossima sia l'ennesima stagione di soli dolori. E ci fregano pure,perché la passione non ti fa chiedere a cuor leggero il divorzio. Anzi,credo che un distacco al 100% personalmente non mi riuscirebbe mai.
Ma chi gestisce la comunicazione all'interno di questa società? Usare la parola "Dolore" (che ha una connotazione assolutamente negativa) per una campagna promozionale (abbonamenti) è un autogol clamoroso.
Qui non siamo in Chiesa davanti al prete. Questa è, dovrebbe essere, la campagna promozionale di una società calcistica. Il tifoso vuole concetti positivi. E certezze.
Ma veramente, poi usano 3 fonti diverse per il testo. Una cosa veramente amatoriale. Ma e possibile che il Milan non abbia un corporate design?!
Ho lavorato in un agenzia di marketing e ti posso dire che da noi se uno faceva cose del genere finiva male per lui.
Ma chi gestisce la comunicazione all'interno di questa società? Usare la parola "Dolore" (che ha una connotazione assolutamente negativa) per una campagna promozionale (abbonamenti) è un autogol clamoroso.
Qui non siamo in Chiesa davanti al prete. Questa è, dovrebbe essere, la campagna promozionale di una società calcistica. Il tifoso vuole concetti positivi. E certezze.
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Qui non siamo in Chiesa davanti al prete. Questa è, dovrebbe essere, la campagna promozionale di una società calcistica. Il tifoso vuole concetti positivi. E certezze.
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Qui non siamo in Chiesa davanti al prete. Questa è, dovrebbe essere, la campagna promozionale di una società calcistica. Il tifoso vuole concetti positivi. E certezze.