Nascere in una famiglia gay.

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mefisto94

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La differenza con le scienze naturali sta nel fatto che, per fortuna, non esistono due esseri umani uguali, perché gli esseri umani hanno emozioni, cognizioni e comportamenti diversi gli uni dagli altri.

Aggiungo questo piccolo spunto di riflessione. La medicina ha per oggetto di studio gli esseri umani, nei quali la componente psicologica ha una propria rilevanza. Porto questo esempio, dato che è un tema che conosco un po', visto che ci ho pubblicato. La risposta infiammatoria di un essere umano (che, se prolungata o cronica, può portare a patologie anche gravi) è influenzata, tra le altre cose, da come un individuo percepisce l'ambiente esterno attuale o da come si aspetta possa essere quello futuro. In aggiunta, persone con determinate caratteristiche di personalità, reagiscono in maniera più intensa (in termini di maggiore risposta infiammatoria) a situazioni ambientali simili. Percezioni e "aspettative" sono due temi classici della psicologia.

Ora, reputate la anche la medicina una soft science o una psuedoscienza?

Per me è comunque una percentuale minima e più bassa rispetto alle scienze sociali/umane in senso proprio. Comunque stiamo andando off. :asd:
 

FiglioDelDioOdino

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E' un topic di fantascienza, potrebbe essere nella sezione ufo e alieni e intitolarsi nascere in una famiglia cyborg.
 
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Sotiris

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Apro questo trhead per discutere con voi di come ci si potrebbe sentire a nascere in una famiglia gay,
qui non intendo parlare di politica o etica, ma solo delle sensazioni e del lato "pratico" che potrebbe provare un bambino.

Faccio due premesse:

1) a mio parere la completezza che ti può fornire una famiglia etero ritengo sia irraggiungibile,
non parlo dell'affetto che suppongo possa essere anche maggiore in una famiglia omo che tanto si è battuta per raggiungere la genitorialità, parlo proprio del lato pratico:
La mamma normalmente è la figura di riferimento per avere dolcezza e sicurezza,
Il padre quella di riferimento per essere stimolati a provare nuove esperienze e a superare le piccole paure,
naturalmente i ruoli sono intercambiabili, ma sinceramente non penso proprio sia la stessa cosa.

2) purtroppo uno non può scegliere i propri genitori, pertanto se uno nasce in una famiglia gay l'alternativa sarebbe stata non nascere proprio, lo sò che è un'ovvietà, ma tanti sembrano proprio dimenticarlo (mi riferisco alla stepchild adotion).


Ho provato a immaginare le varie combinazioni di famiglia gay:

per una ragazza:

Avere due mamme: non lo vedo così terribile, ma sappiamo che molto spesso le donne sono più legate alla figura paterna.

Avere due padri: anche qui non la vedo terribile, ma penso che psicologicamente e materialmente la mancanza di una persona con cui parlare delle cose da "donna" possa essere abbastanza frustrante, soprattutto nell'adolescenza.


per un ragazzo:

avere due madri: in un paese di mammoni come il nostro qualcuno la potrebbe vedere come una manna, anche se forse ti mancherebbe la presenza di un adulto con cui giocare a calcio o alla play :fuma:

avere due padri: ritengo sia la combinazione peggiore in assoluto, sinceramente la vedo tristissima, la mancanza della figura materna ritengo sia devastante per chiunque, almeno in età infantile.

Voi come le vedete le varie combinazioni?

conosco innumerevoli coppie etero, e preciso che io sono etero, che sanno solo litigare e stare insieme per inerzia, poi conosco una coppia lesbo dove c'è un amore incredibile, dal liceo.
fossi un bambino vorrei essere nella famiglia della coppia lesbo.

cosa voglio dire?
che tutte le coppie omo-lesbo si amano e tutte quelle etero no?

no, voglio solo dire che l'amore non conosce cittadinanza, può esserci di qua o di là.
 
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