Allora secondo voi da dove arriverebbero le leggi?
Anche gli animali seguono norme sociali, gli animali non nascono come tabule rase ma sono predisposti alla vita sociale. Le formiche hanno una struttura sociale complessa con compiti ben definiti, ma anche i mammiferi, i volatili e i pesci. Gli uomini hanno solamente codificato le norme, prima oralmente e poi con la scrittura. Le norme sociali degli animali non sono naturali? Allora lo sono anche quelle umane. La moralità, la norma sociale, la legge, sono insite sia nell'animale che nell'uomo, o per il religioso instillate dal Creatore.
L'evoluzione è quindi naturale, o divina, la civiltà è anch'essa espressione della natura umana, così come la ragnatela non è un artificio innaturale creato dal ragno, una tana non è un rifugio innaturale, un termitaio non è un edificio innaturale.
Innaturale è nascere in una famiglia omosessuale, perchè in natura non è possibile, è solo una fantasia bizzarra, quindi una legge che certifica due omosessuali come famiglia allora questa è una legge contro natura. E contro natura è il comunismo che rinnega la proprietà privata, la famiglia e la tradizione (le norme sociali naturali) proponendo un ingannevole miraggio mentre cova secondi fini distruttivi.
Discutere con te è intrigante
, perchè segui schemi di ragionamento fuori dal comune, ma non banali (tranne quando ti incaponisci sui comunisti
, per favore smettila, non mi sembra di aver mai sentito una voce pro comunismo nel forum, credo che si siano estinti
)
Dunque, tu parli delle leggi che regolano la vita sociale degli animali, almeno le specie che l'hanno, esse non sono frutto di ragionamento o di autodeterminazione ma d'istinto, che bada bene, non è racchiuso nella loro mente, ma nel DNA, è proprio un fattore fisico.
Passiamo all'uomo, e qui viene il bello, ci troviamo di fronte a una vera contraddizione del creato.
L'uomo come tutte le specie animali ha degli istinti di comportamento codificati nel proprio DNA, istinti che non è affatto semplice ignorare, istinti tra l'altro, e ciò è fondamentale da capire, non si sono formati negli ultimi 8.000 anni in cui è nata la moderna civiltà, si sono formati nelle decine di migliaia d'anni della preistoria, quando ancora eravamo poco più di scimmie.
Il senso della famiglia "biologica" che tanto invochi, è nel nostro DNA, è scritto dentro ognuno di noi, per questo per molte persone come te è inaccettabile un riferimento diverso,
anche l'istinto di tutti noi, a cui accennavo prima, ad identificarci in "gruppi" minori e a vedere gli altri gruppi come minacce o rivali è scritto nel nostro DNA, e così molti altri nostri comportamenti.
Però l'uomo, per uno strano scherzo del destino (o per merito di Dio), è anche dotato di autocoscienza e di pensiero creativo, cosa che lo spinge inesorabilmente, anche con l'ausilio della cultura e della tecnologia, a ignorare e sfidare i comportamenti istintivi, i quali non sono in grado di "evolversi" altrettanto rapidamente dei "comportamenti " coscienti/ragionati che adottiamo, L'istituzione delle famiglie Gay è uno di questi, le nuove forme di concepimento lo sono altrettanto.
Certamente va chiarito che non sempre i comportamenti "ragionati" sono positivi, così come gli istinti non devono per forza essere negativi, in fin dei conti sono quelli che abbiamo adottato per la maggior parte della storia della specie "Homo".
Comunque sia, sono due spinte spesso contrarie con cui dobbiamo convivere, e dovremo probabilmete farlo per tutta la storia dell'umanità.