Tanti cittadini hanno votato M5S perché fiduciosi che portasse novità in politica invece si sta mostrando uguale agli altri pensando al proprio tornaconto elettorale. Di nuovo, ad oggi, vedo solo una massa di parlamentari (a volte palesemente inadatti) trattati come burattini da Grillo e Casaleggio (non parlamentari) alla faccia della centralità del Parlamento. Grillo ha spinto Bersani a cercare accordi con Berlusconi per poi sputt........ e gridare all'inciucio, questa è la nuova politica?
Sono ad un passo dal rimpiangere la prima Repubblica......
No Blu , no ...questo è quello che vedi tu , opinione rispettabilissima ma non è la realtà .. non soffermarti a vedere il TG5 .. .informati e capirai che il moVimento sta semplicemente facendo quello che ha detto in campagna elettorale...NO INCIUCI... lo so che è una cosa nuova per tutti noi che un " politico " faccia ciò che ha promesso.. lo so che è difficile da capire...
cmq per inciso casaleggio e Grillo non c'entrano NULLA con l'operato dei ragazzi in parlamento che viene sempre discusso e votato a maggioranza... se solo ti sforzassi di capire il nostro punto di vista ....
cmq vi lascio con le righe di Grillo di 3 secondi fa :
Queste giornate di primavera ricordano un altro aprile, quello del 1945. La fine di una lunga guerra e la volontà di ricostruzione. Il Paese, come allora, è in macerie. C'è però una differenza, tra il comico e il tragico. Nessuno dopo il 25 aprile si azzardò a girare per le strade in fez e camicia nera. I fascisti si dileguarono o cambiarono casacca. Il ventennio mussoliniano si concluse nel peggiore dei modi, ma nel dopoguerra almeno non si candidarono al Governo i superstiti del Gran Consiglio del Fascismo. Non ci fu un inciucio tra Togliatti e Dino Grandi. I responsabili non si ripresentarono come salvatori della Patria come avviene con Berlusconi, Bersani e D'Alema. La Nazione prese atto del disastro a cui l'aveva condotta il fascismo e voltò pagina. Il teatro Capranica, ieri sera a Roma, ricordava un altro teatro, il Lirico di Milano, dove Mussolini tenne l'ultimo discorso il 16 dicembre del 1944 per ricompattare i resti delle camice nere. Capranica è l'ultima raffica dell'inciucio. Gargamella ha inseguito i puffi presenti in sala per convincerli a votare l'ex democristiano Marini, candidato dal pdl, invece di Rodotà, che sarebbe acclamato dagli italiani per plebiscito. Marini rappresenta lo status quo, la garanzia di un governo Bersani "amico del giaguaro" che vuole smacchiare lo psiconano con la lingua, la nomina di un ministro della Giustizia non ostile a Berlusconi e forse l'innalzamento di quest'ultimo a senatore a vita il prossimo anno. Nessuno ha spiegato a Bersani che l'Italia è cambiata, che non vuole più accordi sottobanco con lo psiconano come è avvenuto negli ultimi vent'anni.
Il Paese vuole togliersi, definitivamente, il sudario in cui l'hanno avvolta i caporioni del pdl e del pdmenoelle. La guerra è finita, arrendetevi. Liberateci per sempre dalla vostra presenza. Siamo esausti.