No, non ci siamo. Montella sulla difesa lavora eccome. Il problema è che la fase difensiva ancora non gira, per due motivi: ci vuole tempo, ma soprattutto ci vuole qualità.
Con questa rosa posso già dirti che non girerà mai. Girerà meglio nel corso della stagione, perché i giocatori interiorizzeranno alcuni meccanismi, ma non girerà mai al massimo, perché con Abate e senza un centrale di livello non può.
Dopo l'ennesima stagione in malora, spero lo riconfermino i cinesi, perché sarebbe un peccato bocciarlo senza avergli dato la possibilità di esprimersi al massimo come allenatore.Di questo ne è totalmente conscio anche Montella, chiaro che lui è venuto a portare avanti un progetto tecnico, che prevede anche ingenti investimenti e competenze sul mercato, che l'eventuale conferma di questa dirigenza non renderebbe più attuabile.
Penso che anche durante gli allenamenti la sua attenzione sia focalizzata al massimo su una decina di elementi, per gli altr,i quando gli passano davanti, porge lo sguardo da un altra parte per non demoralizzarsi.
Di Montolivo ci vorrebbero due, ovvero la somma di quelli che hai così ben descritto. La carriera di Montolivo è stata invece sempre segnata da una bipolarità di fondo: o c'era uno, o c'era l'altro. Insieme, mai, viene il sospetto che uno dei due fosse un sosia. Il micidiale infortunio prima del Mondiale brasileiro non ha esattamente semplificato la situazione, anzi. Il capitano è questo, e non sarà altro. Grazie, no: non basta, quindi non serve.
La stagione non è in malora, a gennaio qualcosa si farà per migliorare una squadra con dei deficit. La riconferma non è a prescindere, ma tra i risultati richiesti vi è quello dell'avvio di un progetto tecnico da implementare ai prossimi round di mercato. Obiettivi concreti ora non ha senso indicarne, non sappiamo neanche se e quale sarà la squadra che li dovrà realizzare, questa o un'altra, quella che sbucherà dall'inverno.
Questo è vero. Gennaio sarà l'unica speranza per raddrizzare le sorti del Milan di Montella.La stagione non è in malora, a gennaio qualcosa si farà per migliorare una squadra con dei deficit. La riconferma non è a prescindere, ma tra i risultati richiesti vi è quello dell'avvio di un progetto tecnico da implementare ai prossimi round di mercato. Obiettivi concreti ora non ha senso indicarne, non sappiamo neanche se e quale sarà la squadra che li dovrà realizzare, questa o un'altra, quella che sbucherà dall'inverno.
Ieri la partita è cambiata quattro volte, e temo che tutte e quattro siano opera del Milan. Questo non è bello, una squadra matura dovrebbe fare come il Napoli, attendere che l'avversario sbagli, e colpirlo senza sprecare occasioni. Ma il Milan è all'inizio di questo percorso, e senza le garanzie societarie che poteva e può fornire De Laurentiis, e deve sopportare queste fasi di assestamento, con non pochi traumi. La riprova la avremo a breve, con squadre più vicine al nostro attuale standard. Girare bene con queste accrescerebbe l'autostima dei giocatori, componente fondamentale di un modello di gioco osee'. Poi, maturazione e mercato potranno fare e disfare il resto.
