Anche secondo me la Roma lo ha lasciato nel momento giusto... per carità il giocatore non si discute (e dopo questa mia sentenza è garantito che nel derby ci farà gol...) però è ultratrentenne, stile di vita non proprio irreprensibile e stipendio pesante. All'Inter va valutato nel periodo medio-lungo, quando l'entusiasmo per il nuovo approdo in nerazzurro sarà (si spera) scemato. Giuro che non sto facendo come la volpe con l'uva... per carità, gran colpo nell'immediato, da valutare poi in seguito. Comunque volevo fare un discorso più ampio: al di là che abbiano fatto bene o male, al di là che i media secondo me stanno enfatizzando troppo gli acquisti e sminuendo le cessioni (nel bilancio acquisti cessioni non so fino a che punto l'Inter abbia fatto questo salto di qualità tanto decantato), il problema è che mentre loro parlano di calciomercato, noi milanisti dobbiamo improvvisarci giuristi ed esperti di finanza per capire (o provare a capire) qualcosa della situazione nebulosa in cui si trova la nostra società. Non avete idea della tristezza che mi ha messo la prima pagina di due giorni fa della Gazzetta che, per carità, è nota per essere filo-interista, però ha giustamente messo come fatti del giorno, in primo piano i nuovi acquisti dell'Inter e nel fondo pagina Fassone che va a piangere dall'Uefa e gli esami di maturità di Donnarumma... da angoscia. Speriamo che questo vento cambi, anche se nell'immediato mi sembra impossibile.