Tuttosport ne sa come gli altri, molto poco, in specie da quando Fininvest ha deciso di mettere la sordina mediatica alla trattativa. Certo è che, nell'attesa dell'epifania thailandese, è saltato il progetto stadio e, ora, anche una seria politica di investimenti per vendere al meglio il prodotto Milan a terzi, magari col fiocco della Champions League. Ma Fininvest ha poco da lamentarsi: è stata lei a volere, o meglio a non volere, tutto questo.