dai vabbè....ormai si è capito, sto Bee era in affari con Nelio Lucas. Bandendo le TPI sono finiti i soldi e la voglia di investire nel Milan. Adesso sta cercando di trovare qualche folle disposto a dare tanti soldi per un pacchetto di minoranza. Che triste fine.
Il fatto è che il piano finanziario di Bee presenta falle da ovunque lo si guardi.
Quello che nessuno, ma proprio nessuno ha veramente capito è se Bee agisca in accordo con Berlusconi o se Berlusconi stesso sia stato turlupinato da Bee.
Per me è più credibile la prima ipotesi, perchè Berlusconi e Fininvest intera che si fanno turlupinare mi sembra difficilissimo.
La teoria che Berlusconi abbia sfruttato Bee e che quest'ultimo si sia fatto pubblicità (piano approvato e condiviso da entrambi naturalmente), per quanto mi riguarda resta la più accreditata.
Bee, che nessuno lo conosceva (nemmeno in Cina e Thailandia), ora ha fama mondiale, e Berlusconi con questa manovra ha pensato di creare una sorta d'asta per il Milan. Il piano però è miseramente fallito come tutte le iniziative della società Milan e di chi la gestisce, sia per tutte le vicende che hanno intaccato la reputazione del club (caso stadio, caso Ibra, casi Kondogbia e Jackson Martinez ecc.), sia per l'organizzazione poco credibile con cui hanno costruito questa fantomatica cessione delle quote societarie: Licia Ronzulli mediatrice, Bee bloccato in albergo come neanche Maxi Lopez (e già fu imbarazzante con Maxi Lopez medesimo), Pablo Dana, quotazione in borsa senza stadio di proprietà e senza squadra vincente e senza Champions, rinvii continui, presunti finanziatori i cui nomi non sono mai stati rivelati, advisor di Bee che sono gli stessi di Fininvest (!?), Berlusconi che parla di Bee come una seccatura (
si stava bene anche senza di lui), e la lista potrebbe continuare.
Berlusconi si deve rassegnare a cedere il Milan a meno di un miliardo e a rinunciare immediatamente alla maggioranza, ricevendo al massimo la carica di presidente onorario.